
L’interno del sottopasso e, sotto, il treno speciale per il test di resistenza
Macerata, 10 febbraio 2025 – “Il sottopassaggio di via Roma è stato collaudato, sarà aperto sicuramente con qualche mese di anticipo rispetto alla fine dell’anno”. L’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori racconta il collaudo, fatto ieri mattina insieme con Rete ferroviaria italiana, dell’atteso sottopasso, che consentirà di bypassare la ferrovia. La strada avrà anche un passaggio ciclopedonale.
“La prova di carico, come previsto, ha avuto esito positivo – spiega l’assessore Marchiori –. Un passaggio tecnico necessario che ci consente di proseguire regolarmente con il programma dei lavori”. L’assessore spiega l’operazione di collaudo, durante la quale “un treno delle Ferrovie costruito appositamente per questo genere di verifiche è stato fatto transitare e sostare sul ponte; è un convoglio molto più pesante di un normale treno, che verifica la capacità di carico della struttura”. I dati, raccolti con strumenti elettronici, vengono processati da un software; sarà poi stilata una relazione.
Sul progresso dei lavori, Marchiori spiega che “si sta lavorando alla sede stradale, di cui sono stati gettati i materiali per la base, e sul passaggio rialzato per bici e pedoni. Il passaggio tecnico più complicato è quello della rimozione e il ripristino dei sottoservizi come la fibra, che necessita nuovi cavi che andranno a passare sotto alla strada. Sono operazioni che richiedono qualche tempo alle società, come Telecom o Open fiber, che hanno in dotazione le strutture. A ogni modo, apriremo in anticipo rispetto ai tempi che avevamo previsto. Le imprese stanno lavorando benissimo, tutto sarà pronto con buon anticipo rispetto alla fine del 2025, ossia il tempo che era stato previsto da contratto. Comunque la nostra non è una corsa contro il tempo, vogliamo fare un buon lavoro”.
Rispetto invece al cantiere di via dei Velini, Marchiori spiega che “dal punto vista operativo non ci sono problemi. I lavori sono in linea col cronoprogramma e dovrebbero terminare a cavallo dell’estate a venire. Gli interventi per la palizzata, di cui si sta completando il rivestimento, hanno un’importanza fondamentale per scongiurare il dissesto idrogeologico, specie in un’area come quella, soggetta a sollecitazioni.
Nel frattempo si completano le aree di sosta degli autobus. Il disagio per la cittadinanza è comprensibile, ma a lavori terminati avremo benefici in termini di viabilità, oltre ad aver prevenuto problemi con il dissesto del terreno. Stupisce che ci sia un sollevamento popolare così rilevante, non tutti hanno compreso l’importanza di questo lavoro”.