LORENZO FAVA
Cronaca

"Cruciani su droga e bullismo. Il sindaco prenda le distanze"

Il consigliere comunale del gruppo misto Giordano Ripa (nella foto), coordinatore della lista civica "Futuro per Macerata", ha presentato una...

Il consigliere comunale del gruppo misto Giordano Ripa (nella foto), coordinatore della lista civica "Futuro per Macerata", ha presentato una...

Il consigliere comunale del gruppo misto Giordano Ripa (nella foto), coordinatore della lista civica "Futuro per Macerata", ha presentato una...

Il consigliere comunale del gruppo misto Giordano Ripa (nella foto), coordinatore della lista civica "Futuro per Macerata", ha presentato una mozione, che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale, con cui chiede al sindaco Parcaroli e all’assessore Riccardo Sacchi di prendere "pubblicamente e inequivocabilmente le distanze, dissociandosi, dalle esternazioni su droga e bullismo del giornalista Giuseppe Cruciani nel corso del festival Presente Liberale organizzato dall’amministrazione comunale ed a convocare sollecitamente un incontro con le associazioni cittadine impegnate nella lotta verso queste vere e proprie piaghe sociali al fine di esprimere il rammarico e il rincrescimento dell’amministrazione per quanto accaduto sul palco del Teatro Lauro Rossi".

"A fronte del fatto che Cruciani abbia pronunciato su un palco pubblico frasi come "la droga andrebbe tutta liberalizzata. Viene consumata perché è buona quindi non ha senso continuare ad essere in emergenza e combattere la guerra alla droga, è già persa, è un po’ lottare contro l’alta marea" e, ancora, "il bullismo è un’altra cavolata, lo Stato non può occuparsi di queste piccolezze" ha colpito il silenzio delle Istituzioni comunali – spiega Ripa –. Lungi dal voler entrare in merito alla contrapposizione culturale tra libertà di parola e censura, va preso atto che tali esternazioni sono state espresse in un evento finanziato dal Comune con 6 mila euro e che sono aggravate, nella sostanza, dall’assenza di contraddittorio a fronte di vere e proprie piaghe sociali verso cui le istituzioni, in primis le amministrazioni comunali, hanno il dovere di esercitare un ruolo attivo di prevenzione e contrasto. Il sindaco Parcaroli e l’assessore Sacchi si assumano la responsabilità di essere venuti meno al loro ruolo istituzionale su problematiche di grandissimo impatto sociale con particolare riferimento ai danni fisici, spesso irreversibili, e comportamentali ascrivibili ad alterazioni neurologiche e psicofisiche legati alle dipendenze patologiche da droghe e ad episodi criminalità anche estremi di cui Macerata, purtroppo, è stata teatro nel recente passato. Anche gli episodi di bullismo sono sotto gli occhi di tutti con i frequenti casi di autolesionismo che spesso sfociano in atti estremi come il suicidio".