Dal T-red 27 verbali al giorno: l’interrogazione

In cinque mesi sono arrivate quasi quattromila multe dal nuovo apparecchio. Centrodestra Unito protesta, Michelini: "L’impianto è omologato"

Dal T-red 27 verbali al giorno: l’interrogazione

Dal T-red 27 verbali al giorno: l’interrogazione

di Giorgio Giannaccini

In questi primi cinque mesi sono state elevate circa quattromila multe dal T-red, ovvero l’apparecchio elettronico utile a contravvenzionare gli automobilisti che passano col rosso, installato a dicembre sui semafori tra la strada Statale, via Bocci e viale dei Pini, a Porto Recanati. In pratica, si parla di quasi 27 verbali al giorno. Inoltre, dei famelici ladri di rame hanno colpito l’istituto comprensivo Medi e il campo sportivo. E’ quanto emerso nel Consiglio comunale di ieri. Il gruppo di minoranza Centrodestra Unito (formato dai consiglieri Rosalba Ubaldi e Angelica Sabbatini) ha presentato un’interrogazione sul T-red, dopo che alcuni residenti hanno avviato una petizione per rimuoverlo. "Ci sono giunte numerose segnalazioni di cittadini ripetutamente vittime di sanzioni e per i costi da sostenere – ha detto la Sabbatini –, ma anche per il decurtamento di punti e la possibilità, dopo due infrazioni simili in un arco di tempo breve, della sospensione o ritiro della patente. Chiediamo riscontro sulla regolarità dell’impianto installato, se la cartellonistica di avviso sia adeguata e la temporizzazione del giallo. Chiediamo inoltre di sapere quante sanzioni sono state rilevate nei primi cinque mesi di funzionamento dell’impianto". Non ha tardato ad arrivare la risposta del sindaco Michelini. "L’impianto è approvato e omologato con decreto del Ministero – ha affermato il primo cittadino –. A circa 150 metri prima dell’impianto semaforico è stato posto un cartello stradale di preavviso del rilevamento del passaggio con il semaforo rosso, anche se non obbligatorio per il codice della strada. Il tempo di accensione del giallo non può essere inferiore a tre secondi, come indicato nella risoluzione ministeriale. Nel nostro caso è stato impostato a quattro secondi. Nei primi cinque mesi dall’accensione sono state elevate 4mila sanzioni per l’attraversamento con semaforo rosso". Oltre a ciò l’assessore ai Lavori pubblici Lorenzo Riccetti, rispondendo a una interrogazione della Ubaldi, ha confermato che sono stati rubati i discendenti in rame "della scuola Medi e poi, nella notte tra il 25 e il 26 aprile, quelli delle tribune del campo sportivo".