Caldo insopportabile anche nelle fabbriche, alla cartiera di Tolentino "tanti lavori sono stati fatti per migliorare la situazione e molti altri sono stati promessi. Speriamo che alle parole seguano i fatti perché la situazione è drammatica, si raggiungono punte anche di 40 o 45 gradi all’interno".
Massimo Acuti, conduttore capo turno alla cartiera di Tolentino spa dove sono impiegate 38 persone, oltre che Rsu e Rls per la Cgil, quali sono le condizioni di lavoro all’interno?
"Il capannone è vecchio, la cappa è aperta e la carta si asciuga a 100 gradi. Lì dentro anche in inverno stiamo a maniche corte, figuriamoci ora. Si raggiungono picchi di calore insopportabili. In sala controllo ci sono i condizionatori, ma quando si deve operare ai macchinari è veramente caldo. Avrà piovuto una volta nell’ultimo mese".
La stagione più dura in assoluto?
"Ricordo che anche l’anno scorso si soffriva parecchio, ma quest’anno è peggio, le temperature sono eccezionali".
Su quanti turni si lavora?
"La cartiera è attiva 24 ore su 24, ci sono tre turni. Quello dalle 5 alle 13, poi quello dalle 13 alle 21 e infine il notturno dalle 21 alle 5. Forse quest’ultimo, il turno di notte, è il migliore in tempi come questi. Gli operai comunque si lamentano parecchio, ma occorre sensibilità da entrambe le parti, lavoratori e proprietà, ma devo dire che l’azienda comunque si sta muovendo per contenere il più possibile i disagi e sta studiando anche le prossime mosse da mettere in atto".
Che provvedimenti sono stati presi finora da parte dell’azienda per alleviare i disagi dei lavoratori?
"L’azienda ci è venuta incontro, con il nuovo direttore stiamo infatti raggiungendo obiettivi importanti. C’è un dialogo e un ascolto reciproco. Diversi lavori sono già stati fatti, ad esempio sul fronte ventilatori e aspirazione, ma molto c’è ancora da fare relativamente al caldo. Sono stati promessi interventi per quanto riguarda la cappa nuova in modo da abbassare la temperatura, sono in corso i preventivi per il prossimo anno. Speriamo che presto la situazione potrà migliorare".
Chiara Gabrielli