
Recanati premia Rajna Kabaivanska con il Gigli d'Oro per la carriera, celebrando il legame con Beniamino Gigli. Emozioni e talento lirico in una serata indimenticabile.
Recanati ha accolto sabato pomeriggio con grande emozione il soprano Rajna Kabaivanska, che ha ricevuto il prestigioso Premio internazionale alla carriera Gigli d’Oro nell’aula magna del Comune. Il riconoscimento dal 1996 è conferito nel giorno della scomparsa di Beniamino Gigli. Kabaivanska, visibilmente commossa, ha ringraziato il pubblico per l’accoglienza calorosa, esprimendo il desiderio di tornare presto a Recanati, "piena di musica e cultura". Il sindaco Emanuele Pepa ha sottolineato l’importanza del premio, che non solo celebra il talento degli artisti premiati, ma mantiene vivo il legame tra Gigli e la sua città, e ha ricordato il contributo di Luigi Vincenzoni, nipote di Gigli, che ha ideato il premio. La cerimonia è stata arricchita dalle esibizioni di giovani talenti lirici, tra cui Iolanda Massino, Baia Saganelidze e il promettente Marco Mancuso, accompagnati dal maestro Riccardo Serenelli. Molto toccanti gli incontri tra Kabaivanska e vecchi amici del mondo della lirica, come Andrea Silvestrelli. Kabaivanska ha condiviso aneddoti sulla sua carriera, iniziata a 16 anni, e ha emozionato il pubblico con un intervento del narratore Luca Violini.
Antonio Tubaldi