
Il piano dell’Ast: i vari Distretti divisi in zone che saranno coperte da aggregazioni di dottori di famiglia
Implementare le Case della comunità e dare vita a una vera e propria riorganizzazione dell’assistenza territoriale per migliorare l’efficienza, la qualità dell’assistenza e garantire una maggiore prossimità ai cittadini. È questo l’obiettivo della determina con la quale il direttore generale dell’Ast di Macerata, Alessandro Marini, ha recepito la delibera della giunta regionale con la quale è stato definito l’assetto delle nuove strutture organizzative delle cure primarie. Si tratta di una "ricezione", visto che di questo documento "l’Ast di Macerata terrà conto, anche alla luce di quanto espresso nell’atto aziendale, in corso di approvazione". Punto di riferimento fondamentale sono le Case della comunità (Hub o Spoke), "il modello organizzativo dell’assistenza di prossimità per la popolazione di riferimento", con una un’azione integrata tra medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali interni.
Al loro interno, o in modo funzionale ad esse collegate, abbiamo le Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) e le Unità complesse di cure primarie (Uccp), che costituiscono il cuore dell’intera organizzazione. Le Aft sono strutturate in moduli base, costituiti da un numero di medici di medicina generale di assistenza primaria non inferiore a tre e non superiore a dieci (nelle aree interne almeno due medici di medicina generale, anche non in sede unica, ma comunque collegati in rete). Le Uccp sono forme organizzative complesse che operano in forma integrata, con una sede di riferimento ed eventuali altre sedi dislocate nel territorio. Il direttore generale specifica che saranno demandati a successivi atti, "sia la definizione delle sedi di riferimento delle Aft all’interno dei Distretti dell’Ast di Macerata (tramite specifico accordo con i medici di medicina generale, entro 30 giorni dalla firma dell’Accordo integrativo regionale, che ancora non c’è stata) che il regolamento per il funzionamento interno delle Aft dell’Ast di Macerata, anch’esso tramite specifico accordo con i medici di medicina generale, entro 60 giorni dalla firma dell’Air".
Questa la distribuzione delle strutture. Nel Distretto di Civitanova 4 Aft: una a Civitanova con 25 medici di medicina generale per 37.317 assistiti; una a Porto Recanati, comprendente i comuni di Porto Recanati e Potenza Picena, con 18 medici di medicina generale per 26.195 assistiti, una a Monte San Giusto, comprendente i comuni di Monte San Giusto, Montecosaro e Morrovalle, con 13 medici di medicina generale per 21.150 assistiti e una a Recanati, comprendente i comuni di Recanati, Montefano e Montelupone, con 16 medici di medicina generale per 21.929 assistiti. Le quattro Uccp sono invece previste a Civitanova, Potenza Picena, Morrovalle e Recanati, mentre le Case della comunità (Hub) previste dal Pnrr saranno a Civitanova e Recanati. Previste cinque Aft nel Distretto di Macerata: una a Corridonia, comprendente i comuni di Corridonia, Urbisaglia, Petriolo e Mogliano, con 12 medici di medicina generale per 23.320 assistiti; una a Macerata, con 27 medici di medicina generale per 35.701 assistiti; una a Treia, comprendente i comuni di Treia, Appignano, Montecassiano e Pollenza, con 16 medici di medicina generale per 23.487 assistiti; una a Sarnano comprendente i comuni di Sarnano, Sant’Angelo in Pontano, Penna San Giovanni, San Ginesio, Ripe San Ginesio, Gualdo e Monte San Martino, con 8 medici di medicina generale per 10.549 assistiti; una a Tolentino, comprendente i comuni di Tolentino, Loro Piceno, Belforte del Chienti, Caldarola, Cessapalombo, Serrapetrona, Colmurano, e Camporotondo di Fiastrone, con 13 medici di medicina generale per 26.234 assistiti. Le cinque Uccp sono invece previste a Corridonia, Macerata, Treia, Sarnano e Tolentino, mentre le Case della comunità (Hub) previste dal Pnrr saranno a Corridonia, Macerata e Treia.
Sono due, infine, le Aft nel Distretto di Camerino: una a Camerino, comprendente i comuni di Camerino, Muccia, Serravalle del Chienti, Pieve Torina, Valfornace, Monte Cavallo, Visso, Ussita, Bolognola e Castelsantangelo sul Nera, con 8 medici di medicina generale per 12.267 assistiti; una a San Severino, comprendente i comuni di San Severino, Fiuminata, Pioraco, Sefro, Matelica, Esanatoglia, Castelraimondo e Gagliole, con 20 medici di medicina generale e 26.859 assistiti. Due anche Uccp, previste a Camerino e San Severino, che ospiteranno anche le Case della comunità (Spoke) previste dal Pnrr.