REDAZIONE MACERATA

Finto maresciallo si porta via 50mila euro

Una 67enne di Castelraimondo truffata da un 18enne salernitano, che è stato rintracciato e denunciato dai carabinieri

Il comandante dei carabinieri di Castelraimondo Danilo D’Afflisio

Il comandante dei carabinieri di Castelraimondo Danilo D’Afflisio

Con il trucco del finto carabiniere, prende quasi 50mila euro a una 67enne di Castelraimondo. Ma viene individuato e denunciato per truffa aggravata. Si tratta di un 18enne residente a Salerno.

Il 19 dicembre scorso la donna ha raccontato alla stazione locale dei carabinieri di essere stata vittima di una truffa telefonica, perpetrata da un sedicente maresciallo. Il falso carabiniere le aveva parlato di una presunta indagine in corso a seguito di prelievi indebiti dal conto bancario della vittima, e così le aveva fatto credere che fosse meglio togliere i soldi dal conto, facendo un bonifico bancario istantaneo di ben 49.700 euro verso un conto corrente, fornito dal truffatore stesso. Quando la donna aveva realizzato di essere stata raggirata, si era rivolta ai carabinieri.

Le indagini condotte dai militari della di stazione di Castelraimondo hanno portato all’identificazione del responsabile. Il ragazzo, residente a Salerno, dovrà ora rispondere del reato di truffa aggravata. Il truffatore era riuscito a dare alla vittima indicazioni credibili, con tono autorevole, inducendola a fornire dati personali con la scusa di una indagine in corso. Il suo obiettivo era di ottenere elementi utili al raggiro, camuffando la truffa sotto l’apparenza di un’azione ufficiale dei carabinieri.

L’Arma invita quindi la cittadinanza a prestare particolare attenzione a telefonate sospette, anche quando provengono da presunti appartenenti alle forze dell’ordine, e a verificare sempre le informazioni prima di compiere qualsiasi operazione bancaria. Da tempo i militari stanno mettendo in guardia i cittadini attraverso un’importante campagna di sensibilizzazione soprattutto a tutela delle persone anziane, anche attraverso le parrocchie e le associazioni. Le forze dell’ordine inoltre non chiedono mai denaro per difendere i cittadini.

Lucia Gentili