LUCIA GENTILI
Cronaca

"Fondi Pnrr, il Comune di Camerino prende la cifra più alta del cratere"

L’assessore Castelli replica a Sborgia: "Si concentri sulle risorse che ha, sono tante e vanno concretizzate"

di Lucia Gentili

L’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli risponde al sindaco di Camerino Sandro Sborgia sul fronte risorse Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza, e Cis, Contratto istituzionale di sviluppo. "Camerino è destinataria di un finanziamento consistente per il Pnrr: è il Comune che prende la cifra maggiore di tutto il cratere marchigiano – esordisce Castelli –. Quasi 30 milioni di euro, tra cui 18,25 milioni per un centro di ricerca sulle scienze e tecniche della ricostruzione fisica, economica e sociale, e 10 milioni per il progetto Casermette per il ricovero di opere d’arte con annesso laboratorio di restauro. Tra l’altro, sui 104 milioni totali dei fondi del Pacchetto sisma proposti dalla Regione per la rifunzionalizzazione dei beni pubblici, i percorsi culturali e gli impianti sportivi, oltre 70 sono stati destinati alla provincia di Macerata, circa il 67%, seguita dall’Ascolano (22%) e dal Fermano (11%)". Una precisazione fatta in replica alla dichiarazione dell’amministrazione Sborgia, che aveva affermato: "Di fronte a questi ripetuti esempi di mancata visione strategica per lo sviluppo futuro di un’area particolarmente disagiata, ci saremmo aspettati una presa di posizione decisa, una vibrante protesta per evitare che si consumasse un torto in danno dei tanti comuni esclusi soprattutto dell’area maceratese a dispetto di quella ascolana dove, invece, sono state dirottate risorse ingentissime". Castelli si sposta quindi sul Cis: "Per questo erano arrivati progetti dai vari Comuni della regione per un totale di 910 milioni, ma la copertura era per 100 milioni. Avevamo comunque in dote questo grande ’parco progetti’. Così era stato deciso, insieme agli stessi sindaci del territorio, in un incontro al teatro Lauro Rossi di Macerata anche alla presenza del governatore Francesco Acquaroli, che avremmo ammesso queste progettualità ai canali di finanziamento successivi, come il Pnrr. Il Cis infatti poteva coprire solo una parte delle opere proposte, ma abbiamo deciso di dare la più ampia copertura alle istanze dei Comuni proprio per rispetto dei sindaci e in base ad una graduatoria. Sborgia si concentri quindi sulle risorse che ha – conclude –: sono tante e vanno concretizzate".