Fuga di gas durante i lavori per la fibra. Allarme a Piediripa: sei famiglie evacuate, chiusi otto negozi

Macerata, isolata una zona residenziale-commerciale di mille metri quadrati: interrotta la circolazione stradale. Tolta l’energia elettrica per il rischio di esplosioni. Tecnici dell’Italgas e vigili del fuoco al lavoro

I lavori per la realizzazione della fibra ottica sarebbero all’origine della fuga di gas (Fotoservizio Calavita)

I lavori per la realizzazione della fibra ottica sarebbero all’origine della fuga di gas (Fotoservizio Calavita)

Macerata, 10 aprile 2024 – Sei famiglie fuori casa e otto negozi chiusi, a causa di una massiccia fuga di gas a Piediripa. L’allarme è arrivato verso mezzogiorno e subito sul posto sono arrivati i vigili del fuoco. Come si è scoperto ben presto, durante i lavori in corso in via Cluentina, davanti al civico 85, per la posa della fibra ottica, è stata provocata la rottura di una conduttura del gas, che ha iniziato a uscire in maniera piuttosto copiosa. Sul posto sono accorsi polizia locale e carabinieri, per evacuare gli edifici e chiudere la strada alle auto e anche ai pedoni, nel tratto interessato dalla perdita di gas: via Cluentina e via Primo Maggio, la zona dell’ufficio postale, del negozio Trony e della Romcaffè, per intenderci.

Tutto quello che era nel raggio di 200 metri dalla perdita, un’area di circa mille metri quadrati, è stato chiuso per precauzione. Clienti e commercianti, così come i residenti, sono stati invitati a uscire dalle abitazioni e dai negozi e ad allontanarsi dalla zona.

La preoccupazione, infatti, era che il gas avesse creato delle sacche, infiltrandosi nelle cantine o nelle fogne, e che in questo modo si potessero scatenare esplosioni. Per sicurezza, è stata anche staccata la corrente elettrica a tutta l’area, così da evitare inneschi accidentali.

L’interruzione del traffico lungo il tratto della provinciale ha causato per tutto il pomeriggio ripercussioni alla viabilità fino alla superstrada Civitanova-Foligno. Sei nuclei familiari, con una quindicina di persone, sono stati costretti a trascorrere la notte fuori casa.

Per tutto il pomeriggio i tecnici dell’Italgas hanno lavorato per riparare il guasto alla tubatura, con la collaborazione dei vigili del fuoco e dei loro mezzi speciali, Sull’accaduto e su come procedere si è tenuto anche un summit in prefettura. In base a quanto concordato con il tavolo di coordinamento, l’area è stata isolata e delimitata.

"In piazzale Salvo D’Acquisto abbiamo voluto allestire un presidio per i cittadini, per qualsiasi loro necessità, e per la viabilità – spiegano il comandante della Polizia municopale Danilo Doria e il vice sindaco Francesca D’Alessandro -. Italgas e vigili del fuoco devono finire di mettere in sicurezza l’area, e in mattinata (oggi, ndr) faranno le ultime verifiche sulle abitazioni, per accertare che non sia rimasto il gas in cantine o tombini. I cittadini hanno compreso la situazione, hanno trovato sistemazione dai parenti, una persona ha anche messo a disposizione la sua casa. C’è stato molto spirito di solidarietà".