Furto di oggetti sacri a Macerata: arrestato 73enne di Ancona per autoriciclaggio

I beni culturali rubati sono tre calici in argento della Chiesa di San Pietro Paolo e Donato di Corridonia

Furto oggetti sacri da una chiesa (immagine di repertorio)

Furto oggetti sacri da una chiesa (immagine di repertorio)

Macerata, 7 aprile 2023 – È stato arrestato un 73enne di Ancona, indagato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per furto di beni culturali e autoriciclaggio. L’arresto è stato effettuato dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, in collaborazione con i colleghi della Stazione Carabinieri di Corridonia (Macerata).

L'uomo, già noto per precedenti specifici, nell'ambito dello stesso procedimento è ritenuto responsabile di un furto commesso a febbraio scorso all'interno della Chiesa di San Pietro Paolo e Donato di Corridonia, da dove avrebbe rubato tre calici in argento (di età compresa tra il XVIII e XX secolo).

Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, l'uomo avrebbe venduto quegli stessi beni a un esercente di materiali preziosi di Ancona, dichiarando ingannevolmente la lecita provenienza mediante false attestazioni.

I Carabinieri sono riusciti a recuperare gli oggetti sacri rubati, che sono stati restituiti dagli stessi militari al legittimo proprietario, la Chiesa di San Pietro Paolo e Donato di Corridonia, nelle mani del suo parroco, che potrà così utilizzarli per le prossime liturgie pasquali.

Di fondamentale importanza si è rivelata la consultazione della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, la più grande del mondo con oltre 8 milioni di files relativi a beni da ricercare, gestita in via esclusiva dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.