Gomitata all’avversario, cestista accusato di lesioni volontarie

Accusato di un fallaccio durante una partita di basket con la squadra di Recanati, è sotto processo per lesioni il 33enne Yande Fall. Il fatto, che sarebbe successo il 21 gennaio del 2018 al Pala Cingolani, è stato ricostruito ieri mattina, in tribunale a Macerata, dai testimoni chiamati dal pubblico ministero Raffaela Zuccarini. Secondo l’accusa, Fall, di origini senegalesi e residente a Reggio Calabria, ma all’epoca chiamato a indossare la divisa della squadra recanatese in serie B, avrebbe colpito un avversario della Udass Cerignola, il campano Nunzio Sabbatino, con una violentissima gomitata alla mascella. La partita era stata vinta dai recanatesi, ma Sabbatino era finito al pronto soccorso, aveva dovuto sottoporsi a una operazione di riduzione della frattura e alla fine aveva avuto una prognosi di un mese per le conseguenze di quello scontro. Così Fall è finito sotto processo per l’accusa di lesioni volontarie, commesse violando le regole del gioco e venendo meno ai doveri di lealtà verso l’avversario. Ieri, i giocatori della squadra pugliese, rispondendo al pm Zuccarini, hanno confermato l’accusa a carico dell’avversario. Il processo è stato quindi rinviato dal giudice Andrea Belli per sentire anche i testimoni della difesa e ricostruire così quanto avvenuto durante la partita di basket. Fall, che è difeso dall’avvocato Giuseppe Lo Presti, potrà dare la sua versione in merito all’episodio per cui si ritrova sotto processo. Il giocatore dopo Recanati ha militato anche in altre società marchigiane.

Paola Pagnanelli