Green pass, prime multe sui bus e nei locali

Controllate 102 attività e 480 persone: una sanzione anche per il mancato uso della mascherina. Nei guai due commercianti

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di Paola Pagnanelli

Autobus, treni e locali pubblici: dalla costa all’entroterra è partita la stretta per accertare il rispetto delle nuove regole sul Green pass e il super Green pass. Ma la situazione in provincia al momento sembra positiva. All’annuncio delle nuove norme, lo scorso 30 novembre in prefettura si era riunito il comitato per l’ordine e la sicurezza, con i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine. In quella sede si era programmato il sistema coordinato da far scattare da lunedì, per assicurare il rispetto delle norme finalizzate a contrastare la diffusione del Covid 19.

Polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizie locali nel corso della giornata di ieri hanno controllato 480 persone. Di queste, cinque sono state sanzionate per l’inosservanza delle regole relative al possesso e alla esibizione del certificato verde. Una persona è stata sanzionata invece perché sorpresa senza la mascherina. Altri controlli mirati sono stati fatti in 102 negozi, e di questi due sono stati sanzionati. La maggior parte delle verifiche è stata fatta a Macerata e Civitanova, ma carabinieri e polizie locali hanno fatto accertamenti anche negli altri centri del territorio provinciale. A Macerata, in particolare, i carabinieri hanno sorvegliato il terminal dei pullman, controllando i passeggeri al momento della discesa per evitare disservizi e rallentamenti. E l’intenzione è di proseguire anche nei prossimi giorni, sui mezzi pubblici mattina e pomeriggio, e nei locali la sera, in particolare il giovedì a Macerata con la movida universitaria, e il venerdì e il sabato a Civitanova. La polizia locale maceratese ha controllato 154 persone e 18 attività.

Per quanto riguarda i bus urbani, il comando ha concordato con l’Apm come procedere. "Per il momento non ci sono stati problemi – spiega il comandante della polizia municipale Danilo Doria –. A bordo di un autobus extraurbano abbiamo sanzionato una persona senza Green pass. Poi ci sono stati alcuni stranieri che avevano i documenti emessi da altre autorità, e che devono andare all’Asur per mettersi in regola in Italia, ma spesso non lo sanno. Ci è capitato con una americana, un pakistano e una ragazza inglese: abbiamo accertato che avevano fatto le vaccinazioni, non li abbiamo sanzionati e gli abbiamo spiegato dove andare per validare i loro documenti in Italia". Sugli autobus come sono stati fatti i controlli? "Siamo saliti sui mezzi dell’Apm, e quando c’erano pochi passeggeri abbiamo provveduto con i controlli sul Green pass direttamente a bordo durante il tragitto. Altrimenti abbiamo atteso la discesa dei passeggeri, facendo verifiche a campione. Per ora non abbiamo incontrato difficoltà. Il nostro obiettivo comunque non è la sanzione: volevo che la gente vedesse che c’erano in giro le divise, perché si capisse che ci sono gli agenti in giro a verificare il possesso del Green pass. Lo scopo prioritario di queste operazioni è far rispettare le norme contro la diffusione del Covid".