"Sul debito i numeri parlano chiaro"

Il Comune di Potenza Picena ha affrontato un picco di debito nel 2009, ma grazie agli sforzi delle Amministrazioni di centrodestra, è stato ridotto di 2,65 milioni di euro entro il 2020. L'aumento successivo nel 2023 è stato giustificato dagli investimenti in opere pubbliche essenziali.

"Ben 17milioni e 200mila euro: a tanto ammontava la situazione debitoria del Comune di Potenza Picena nell’anno 2009. È stato questo il momento di massimo indebitamento dell’ente dal 2000 in poi, e in carica era la giunta Paolucci, targata Pd". Così l’assessore uscente alle Finanze, Marco Mazzoni, illustra l’andamento del bilancio comunale di Potenza Picena in seguito alle accuse, mosse dal candidato sindaco del centrosinistra Mario Morgoni e relative all’aumento del debito con i governi di centrodestra. "Dal 2014 al 2020 – prosegue – le Amministrazioni di centrodestra hanno lavorato, anno dopo anno, per una riduzione progressiva dell’indebitamento. I numeri parlano chiaro. A dicembre 2013, ultimo anno a gestione centrosinistra, il debito ammontava a 14 milioni 600mila euro per poi ridursi a dicembre 2020, dopo sette anni di governo di centrodestra, a 11 milioni e 950mila euro: insomma, 2 milioni e 650mila euro in meno". Poi, aggiunge l’assessore potentino, ecco lo scoppiare della pandemia e la necessità di investire in opere pubbliche per la città. "Dopo sette anni di riduzione del debito – spiega ancora –, nel 2023 si registra un aumento legato alle numerose compartecipazioni comunali necessarie per la realizzazione di opere importanti. Tra queste oltre due milioni sono andati alla nuova scuola elementare di Porto Potenza, 770mila euro alla scuola Coloramondo e un milione e 450mila alle opere della Rigenerazione urbana. In ultimo, 700mila euro alla realizzazione degli spogliatoi del centro sportivo di San Girio. Interventi indispensabili tanto da giustificare l’incremento registrato. A dicembre 2023, il debito era di 15 milioni e 300mila euro: una cifra inferiore di quasi 2 milioni rispetto al 2009".