REDAZIONE MACERATA

"Il bonus bici va esteso a tutti i Comuni"

Il consiglio regionale approva la mozione del capogruppo del Pd Micucci: fondi ulteriori per i mezzi di trasporto green

Il bonus per l’acquisto di bici esteso a tutti i Comuni italiani, anche ai più piccoli, e il reperimento di risorse regionali per la mobilità sostenibile. È quanto chiesto in una mozione presentata dal capogruppo Pd in Regione Francesco Micucci e approvata dall’aula.

Il decreto legge del 19 maggio prevede, infatti, un buono mobilità per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, e di altri veicoli green, ma solo per i maggiorenni residenti nei capoluoghi di provincia o nei Comuni con più di 50mila abitanti. "Considerando l’attuale formulazione del decreto, nelle Marche possono beneficiare del bonus solo i cittadini di Ancona, Ascoli, Fano, Fermo, Macerata e Pesaro. Vale a dire poco più del 25 per cento della popolazione totale marchigiana, che supera il milione e mezzo – spiega il capogruppo Micucci –. Per questo è fondamentale chiedere al governo di estendere la misura a tutti i Comuni italiani. Non solo, è importante che la Regione stessa riesca a integrare i fondi nazionali con fondi propri, per ampliare il più possibile la platea dei beneficiari del contributo. Il mio impegno sarà massimo, come anche quello della giunta, per reperire risorse idonee a sopperire alla carenza del provvedimento nazionale. In un momento così particolare – prosegue Micucci – è buona cosa fornire incentivi alle comunità, anche le più piccole, vista la crisi economica che ha provocato e provocherà nei mesi a venire il lockdown. L’accesso ai contributi per biciclette, monopattini e altri mezzi non inquinanti può favorire non solo le famiglie quali fruitori finali, ma anche rivenditori, operatori del comparto turistico e ricettivo, basti pensare, ad esempio, al cluster turistico Marche outdoor (percorsi cicloturistici integrati in bike). Al tema economico – conclude il capogruppo – si aggiunge poi quello della tutela ambientale e dell’aria che l’emergenza coronavirus ha riportato con forza ai vertici dell’agenda dell’opinione pubblica".