Incidente mortale a San Severino Marche, l'ultimo regalo di Ilaria Raggi

Oggi il funerale della mamma di 44 anni. La famiglia ha concesso l’espianto dei tessuti

Ilaria Raggi

Ilaria Raggi

San Severino (Macerata), 25 maggio 2018 – Un ultimo gesto d’amore quello di Ilaria Raggi e della sua famiglia. Dopo il decesso, martedì mattina, della mamma 44enne di San Severino, i familiari hanno infatti dato il permesso per l’espianto di tessuti (cute, valvole cardiache, tessuti muscolo-scheletrici e vascolari) che rappresentano una speranza per centinaia di persone. Oggi alle 15.30 l’ultimo saluto, nella chiesa di Santa Maria della Pieve in via Zampa, dove per oltre un anno la donna ha vissuto in un camper dopo aver perso la propria abitazione per il terremoto.

A causa dell’arresto cardiaco che ha strappato Ilaria ai propri cari, non è stato possibile donare gli organi, ma soltanto i tessuti. L’intervento è avvenuto al centro regionale per i trapianti dell’ospedale Torrette di Ancona, diretto da Francesca De Pace. «Una famiglia generosissima, come poche, e meravigliosa», ha commentato la dottoressa. La salma ha tardato ad essere riconsegnata anche l’autopsia disposta dalla Procura per tentare di capire l’esatto motivo del decesso e individuare possibili responsabilità.

Come vuole la prassi in casi come questo, al momento sono indagati sia il conducente del camion con cui si è scontrata in un frontale, un 56enne di Caldarola, che quello del Ducato, un 59enne di Treia, che non è riuscito a frenare in tempo e ha colpito l’auto della Raggi. Ilaria aveva affrontato con grinta e forza un anno difficile: una doppia perdita causata dal sisma, che aveva lasciato senza un tetto sia lei che sua mamma. Aveva vissuto per oltre un anno nell’area camper di via Zampa insieme ad altre famiglie che la ricordano come «l’anima del villaggio, coinvolgente, efficiente e caparbia».

Una donna anche prudente e attaccatissima al suo ragazzo di 12 anni. Era con lei la mattina dell’incidente, il 15 maggio. Si erano trasferiti da qualche mese a Passo di Treia in autonoma sistemazione. Alle 7.40 circa erano direzione Tolentino, Ilaria avrebbe portato suo figlio a scuola e poi sarebbe andata al supermercato dove lavora. Percorrevano la provinciale Murattiana quando tutto è successo: prima un frontale con un camion, poi un testacoda.

L’auto è uscita di strada sulla scarpata. Ma la parte anteriore è rimasta in carreggiata e il furgone dietro di lei non ha fatto in tempo a fermarsi e ha colpito di nuovo la macchina, una nuovissima Toyota Yaris. Trasportata in eliambulanza a Torrette insieme al figlio, è stata più volte operata ma alla fine il suo cuore ha ceduto martedì mattina, dopo una settimana. Lascia il compagno Gigi, la madre Vincenza, il fratello Tommaso e la sorella Fiammetta.