In sessanta dall’Italia e non solo per il corso di potatura dell’olivo

Sabato e domenica si è svolto a Tolentino un corso di potatura dell'olivo, con 57 partecipanti provenienti da diverse città italiane e anche dalla Slovenia. L'iniziativa, sostenuta dall'Amministrazione comunale, mira a formare tecnici e operatori del settore per migliorare la qualità delle olive e promuovere lo sviluppo economico locale.

Una sessantina di persone si sono date appuntamento, sabato e domenica, a Tolentino per il "Corso base di potatura dell’olivo e gestione dell’oliveto a vaso policonico", organizzato da Livio Giovenali, recente campione italiano di potatura, e tenuto da Giorgio Pannelli, direttore della Scuola di potatura dell’olivo. Per la precisione sono 57 gli iscritti, due dei quali provengono addirittura da Lubiana (Slovenia); altri arrivano da Trieste (2), Firenze (2), Teramo (3) e dalle province di Marche e Umbria. Il loro obiettivo è formarsi come tecnici e operatori del settore, migliorando la propria professionalità e aggiornandosi sulle tecniche colturali. Il programma del corso prevede una prima parte della giornata a carattere prettamente teorico e una seconda parte con risvolti meramente pratici, così da fornire ai partecipanti le competenze e le abilità necessarie per eseguire attività concrete. L’iniziativa viene sostenuta anche dall’Amministrazione di Tolentino su proposta dell’assessore Fabiano Gobbi e del consigliere comunale Mirko Angelelli, perché "può promuovere lo sviluppo economico locale dal momento che persone formate potrebbero ottenere rese migliori e produrre olive di alta qualità con risvolti sulla commercializzazione delle stesse, senza tralasciare il turismo agricolo". Così il Comune ha concesso l’Auditorium della Biblioteca Filelfica per lo svolgimento delle lezioni teoriche e l’utilizzo degli oliveti di proprietà comunale lungo il viadotto Berlinguer in località Pace e lungo la zona del Formaggino in località Foro Boario per le attività pratiche di potatura.