"Intesa sul Testo unico, un passo in avanti"

Ricostruzione privata, il sindaco Lucarelli: "Accolta buona parte delle istanze". Falcucci: "Legnini ha dato una svolta significativa"

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di Lucia Gentili

"Un passo in avanti", secondo i sindaci del terremoto, l’intesa raggiunta sul Testo unico della ricostruzione privata in cabina di coordinamento. "Buona parte delle istanze è stata accolta, soprattutto quelle di natura tecnica – commenta il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli –. Quelle di natura finanziaria non sono state bocciate, ma bisogna aspettare l’approvazione della Corte dei Conti e, comunque, potrebbero trovare altre occasioni di finanziamento con altri provvedimenti. In generale, ad ogni modo, il Testo unico rappresenta un documento essenziale per colmare alcuni imprecisioni presenti prima sulle norme, e per avere maggiori chiarimenti. Resta un nodo: sarebbero necessarie maggiori differenziazioni per i territori più colpiti i quali necessitano, per danni, caratteristiche, tempi e impianto edilizio, di ulteriori risorse". "È un passo in avanti – aggiunge il collega di Pieve Torina Alessandro Gentilucci –. Di fatto, dopo sei anni, si sostanzia la base della normativa per tutti i cittadini d’Italia in caso di calamità". "Confidiamo in una sempre maggiore semplificazione – afferma il primo cittadino di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci –. È evidente che il commissario straordinario Giovanni Legnini ha dato una svolta significativa a questa ricostruzione". L’incarico di quest’ultimo è in scadenza a fine anno. Il Testo unico della ricostruzione privata sarà approvato nei prossimi giorni, dopo le opportune verifiche legislative. "Sono soddisfatto del lavoro svolto e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato – ha commentato il governatore Francesco Acquaroli –. In questi giorni è proseguito il confronto tra Regione, Usr Marche e gli ordini dei professionisti, le associazioni di categoria e i Comuni che avevano avanzato proposte migliorative e integrazioni, per le quali ho chiesto espressamente un ulteriore approfondimento alla struttura commissariale, per poter valutare e accogliere gli adeguamenti normativi proposti. Le nostre proposte sono state in larga parte accolte nel provvedimento. È essenziale ascoltare il territorio e raccogliere le istanze da chi ogni giorno opera per la ricostruzione, tramutandole in strumenti normativi efficaci ed efficienti".