La lista "Sentire Comune" sostiene la candidatura di Morgoni

La coordinatrice Perticarà: "La priorità è mettere al centro il cittadino".

La lista "Sentire Comune" sostiene la candidatura di Morgoni

La lista "Sentire Comune" sostiene la candidatura di Morgoni

"Mettere il cittadino al centro della partecipazione politica è una priorità del nostro gruppo e della coalizione di cui facciamo parte". È stato questo il messaggio lanciato da Alessandra Perticarà, coordinatrice della lista civica "SentireComune", che sostiene la candidatura a sindaco di Mario Morgoni nelle file del centrosinistra, per le elezioni di inizio giugno a Potenza Picena. E lunedì, nel teatro Mugellini, è andato in scena un incontro sul tema del bilancio partecipativo. Ospite della serata il consigliere comunale di Grottammare, con delega alla Partecipazione, Marco Tamburro.

"L’amministratore esercita la scelta, ma per far sì che sia efficace bisogna rendere l’orecchio a chi la realtà la vive – ha aggiunto la Perticarà –. Tutto ciò in questi anni a Potenza Picena non è avvenuto e, purtroppo, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La differenza possono farla i cittadini quando e se vengono ascoltati. La città parla e l’amministrazione ascolta: così dovrebbe funzionare sempre, nell’interesse di entrambi".

Per questo motivo, la Perticarà ha sottolineato ancora. "L’imperativo che ci siamo dati è riaccendere la partecipazione. Quando l’amministratore condivide con il cittadino – riprende lei –, anche i tempi per la progettazione e la realizzazione delle opere si accorciano. Tutti vediamo quello che non va, ma non facciamo nulla per cambiare le cose. Ci dobbiamo far sentire anche quando chi amministra non ha la propensione all’ascolto". Anche Tamburro è poi intervenuto sull’argomento: "Si può parlare di bilancio partecipativo quando viene praticato un percorso di dialogo con i cittadini, che tocca il cuore economico e finanziario dell’Amministrazione. È un metodo avvincente, perché permette a ciascuno di presentare le proprie necessità e problematiche, valutando le spese nel bilancio e l’operato dell’ente".