
Giovanni Amoroso, 76 anni, è il nuovo presidente della Consulta. A Macerata ha insegnato Diritto penale e civile
"L’elezione del professor Amoroso testimonia ancora una volta l’eccellenza dei docenti che hanno fatto parte della nostra Università". Così John McCourt, rettore dell’Università di Macerata, commenta l’elezione di Giovanni Amoroso, 76 anni, a presidente della Corte costituzionale. Si tratta del quarto ex docente dell’ateneo maceratese a ricoprire questa altissima carica. "L’Università di Macerata – si legge in una nota dell’ateneo – conferma così la lunga tradizione di docenti di prestigio che hanno lasciato un segno nella storia del diritto italiano". "Siamo orgogliosi – aggiunge McCourt – che il nostro ateneo continui a essere un punto di riferimento per la formazione giuridica con figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale. Sarebbe per noi un piacere poter ospitare di nuovo il prof. Amoroso che, nella sua veste di presidente della Consulta, potrà trasmettere una preziosa testimonianza ai nostri studenti e studentesse". Originario della provincia di Salerno, Amoroso ha insegnato Diritto penale e civile nell’ateneo maceratese negli anni Ottanta, distinguendosi anche come rinomato giuslavorista. La sua elezione, avvenuta ieri all’unanimità dalla Consulta, segue quelle di altri docenti che hanno fatto parte della comunità di Unimc: Paolo Grossi, preside della Facoltà di Giurisprudenza negli anni ’60 e maestro di Mario Sbriccoli; Piero Alberto Capotosti, docente di Diritto pubblico e amministrativo negli anni ’70; e Annibale Marini, esperto di Diritto privato e docente negli anni ’80. A questi si aggiunge la figura di Costantino Mortati, che è stato vicepresidente della Corte costituzionale e ha insegnato Diritto costituzionale a Macerata dal 1939 al 1942, dove è stato anche rettore.