LORENZO PASTUGLIA
Cronaca

Macerata-Loreto, ci siamo. Attesi più di cento pullman

Il pellegrinaggio è in programma sabato 14. Gli organizzatori sperano in un messaggio del Papa. Calzolaio: "Fedeli in arrivo anche dalla Colombia".

Ermanno Calzolaio, presidente. dell’associazione ‘Comitato Pellegrinaggio a Loreto’

Ermanno Calzolaio, presidente. dell’associazione ‘Comitato Pellegrinaggio a Loreto’

Il conto alla rovescia per il Pellegrinaggio ‘Macerata-Loreto’ è iniziato. Sabato 14 giugno prende il via la 47esima edizione, con tema l’interrogativo ‘Dove abiti? La casa della speranza’, che si preannuncia piena di fedeli come l’anno scorso. "I numeri del 2024 dovrebbero essere confermati - esordisce il 58enne Ermanno Calzolaio, presidente dal 2003 dell’associazione ‘Comitato Pellegrinaggio a Loreto’ - allora eravamo in 18 mila persone alla messa a Villa Potenza e in 80 mila all’arrivo a Loreto". Per l’occasione sono attesi oltre 100 pullman, dei quali "uno proveniente da Zurigo - aggiunge - anche se lo scorso anno ne sono arrivati il doppio rispetto ai 125 inizialmente previsti". La maggior parte dei fedeli arriverà "da ogni regione d’Italia, comprese le isole", oltre a gruppi autonomi "provenienti anche dal Sudamerica, precisamente dalla Colombia". Un’affluenza sorprendente per Calzolaio, che credeva "in un numero minore di partecipanti, considerando il Giubileo". Il presidente del Comitato ha anticipato qualche dettaglio sulla prossima edizione: "Tramite l’Apm Macerata saranno messe a disposizione delle navette che partiranno dai punti principali di Macerata come la stazione, via Leopardi e lo stadio - spiega - lasceranno i presenti a 100 metri dal Centro fiere di Villa Potenza".

La messa sarà officiata dal cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle cause dei Santi, "che arriverà direttamente al mattino da Roma e accoglierà i pellegrini a Loreto al loro arrivo, intorno alle 6 della domenica, dopo i 27 chilometri di percorso fatti - aggiunge - Per l’occasione darà la benedizione con l’indulgenza, considerando che questo è l’anno del Giubileo". Una copia pressoché identica della Madonna, Patrona dell’Aeronautica, "sarà portata in piazza proprio dagli stessi militari dalla discesa di Montereale, in braccio, per poi arrivare in piazza". Anche in caso di maltempo, l’evento di svolgerà ugualmente: "Il primo Pellegrinaggio della storia, nel 1978 - ricorda Calzolaio - venne fatto sotto una pioggia battente alla presenza di 300 fedeli". Preciso è anche il tragitto che compirà la ‘Fiaccola della pace’, che dopo la benedizione di Papa Leone XIV a Roma, mercoledì prossimo, arriverà a Terni, in Umbria, "da dove ripartirà il 12 per arrivare ad Assisi in serata - racconta - la mattina del 13 sarà alla tomba di San Francesco, prima di passare per alcune località coinvolte dal terremoto come Colfiorito, Camerino e San Severino". Il 14, quindi, la fiaccola "ripartirà da San Severino, passerà per Caldarola, Tolentino e infine arriverà a Villa Potenza". La speranza è che per la messa possa arrivare un messaggio del Pontefice, considerando che Papa Francesco lasciava sempre un messaggio nelle passate edizioni del Pellegrinaggio.

Lorenzo Pastuglia