
Un uomo argentino di 61 anni, residente a Recanati, è deceduto improvvisamente ai giardini pubblici. Nonostante i soccorsi, non è stato possibile salvarlo. La sua compagna ha identificato il corpo.
È stato colto da un malore fatale, ieri mattina, mentre era ai giardini pubblici di Recanati, Claudio Javier Fabiano, 61 anni, di origini argentine residente da alcuni anni in città in via Moroncini. Per lui, purtroppo, nonostante i tempestivi soccorsi, non c’è stato nulla da fare. L’uomo si era recato nella piccola oasi di verde intitolata al tenore Beniamino Gigli, che confina proprio con la sua abitazione, per prendere un po’ di refrigerio e si era messo seduto su una delle panchine che si trovano vicino alla fontana centrale. Improvvisamente, però, si è inclinato su di un fianco non dando più segni di vita. L’insolita posizione del corpo ha insospettito un giovane papà, che si trovava con la sua bambina nell’area giochi poco distante dalla panchina: ha provato a chiamare l’uomo, ma ben presto si è reso conto delle sue condizioni di salute e ha allertato il 118. Sul posto è arrivata l’ambulanza della Croce Gialla di Recanati: i sanitari hanno disteso il povero uomo a terra, iniziando tutte le manovre di rianimazione con massaggi cardiaci prolungati per diversi minuti, utilizzando anche il defibrillatore che avevano a bordo dell’ambulanza. Il 61enne, però, non si è più ripreso. A questo punto l’ambulanza ha fatto rientro alla base mentre, adempiute tutte le formalità di rito nonché il riconoscimento da parte della sua compagna, la salma è stata consegnata alla ditta funebre Bamo in attesa dei funerali. Claudio Javier Fabiano aveva deciso di prendere la residenza a Recanati per stare insieme alla sua compagna che era giunta in Italia diversi anni fa, partecipando ad uno stage di lingua italiana della scuola recanatese del Campus "L’Infinito". Si era talmente innamorata della città che aveva deciso di trascorrere lunghi periodi di vacanza a Recanati, finché il compagno non aveva comprato un piccolo appartamento in via Moroncini, in pieno centro storico, dove la coppia era andata ad abitare.
a. t.