
Il gruppo consiliare del Pd chiede all'amministrazione comunale di completare la liquidazione del Cemaco e assicurare il servizio di macellazione nel mattatoio cittadino per sostenere le attività locali e la qualità dei prodotti.
Portare a termine la liquidazione del Cemaco e garantire il servizio di macellazione nel mattatoio cittadino. Questa la richiesta formalizzata all’amministrazione comunale da parte del gruppo consiliare del Pd – Maurizio Del Gobbo (foto), Narciso Ricotta, Andrea Perticarari e Alessandro Marcolini – in una mozione che verrà discussa in consiglio comunale. Un dibattito che si è riaperto questi giorni su futuro incerto del mattatoio cittadino che ha ripreso l’attività poco prima dell’estate, ma che già non naviga in buone acque. Nel testo della mozione i consiglieri ripercorrono la storia del Cemaco: "L’obiettivo era di dare vita a un mattatoio a valenza provinciale", ma negli anni i diversi aumenti di capitale e gli aiuti di Stato non sono riusciti a ripianare una situazione sempre più compromessa, tanto che dal 2015 il Cemaco finisce in liquidazione. "Dal 2022 la storia riparte grazie a BovinMarche che diviene socio di maggioranza – spiegano i consiglieri – e oggi Cozoma rappresenta la sola realtà industriale per la mattazione. Anche la Coldiretti si è mobilitata per chiedere un contributo regionale volto ad ammodernare il Cozoma per scongiurarne la chiusura. Si chiede anche l’impegno dell’amministrazione per garantire il servizio di macellazione a supporto delle attività del territorio e a garanzia della qualità del prodotto".