CHIARA MARINELLI
Cronaca

Montecosaro ricorda Quattrini e Fava. Nel diario gli orrori della deportazione

Montecosaro rende omaggio a due eroi della Seconda guerra mondiale: Costantino Quattrini, detto Silvio, classe 1921, di Montecosaro, e il...

Montecosaro rende omaggio a due eroi della Seconda guerra mondiale: Costantino Quattrini, detto Silvio, classe 1921, di Montecosaro, e il suo amico di prigionia Giuseppe Fava, di Alessandria, fucilato in Germania. La loro storia è venuta alla luce pochi mesi fa a seguito del ritrovamento, da parte del figlio Ezio, del diario di prigionia di Costantino Quattrini, deceduto nel 2000.

Lunedì, nel Giorno della Memoria, nel teatro delle Logge di Montecosaro alle 21 sarà presentato il libro curato da Federico De Marco, giornalista, fotografo e nipote di Costantino, e Fabrizio Quattrini, presidente del Centro studi montecosaresi, "Resistere nello Stalag XIII C – Diario di un sopravvissuto alla deportazione nazista". Oltre ai figli di Quattrini, Gina, Ezio e Gianluca, ci saranno le nipoti di Fava, Paola Giampaolo e Roberta Pisano, rintracciate in Liguria. A far gli onori di casa la sindaca Lorella Cardinali.

Qattrini ha raccontato la sua odissea di 22enne che dopo l’8 settembre del ’43 fu catturato dai tedeschi mentre faceva il servizio militare in Liguria. Descrive il campo di concentramento, i lavori forzati, la paura di morire, il ricordo dei familiari. Racconta anche la tragica vicenda di Fava, fucilato davanti ai suoi amici.