Morto dopo lo schianto in moto Marco aveva perso un fratello due anni fa in un altro incidente

Scontro in superstrada, il 43enne Staffolani si è arreso dopo giorni di agonia. Lascia una figlia. Nel novembre del 2021 Simone era precipitato con il camion da un viadotto in Umbria.

Morto dopo lo schianto in moto  Marco aveva perso un fratello  due anni fa in un altro incidente

Morto dopo lo schianto in moto Marco aveva perso un fratello due anni fa in un altro incidente

di Lucia Gentili

Purtroppo non ce l’ha fatta il petriolese Marco Staffolani, giovane papà coinvolto in un incidente in superstrada sabato sera, mentre viaggiava sulla sua moto, all’altezza dello svincolo per Morrovalle, a Trodica. Avrebbe compiuto 44 anni il prossimo giugno. Ieri, dopo quattro giorni di agonia, è stato effettuato l’accertamento di morte ed è stato portato all’obitorio di Macerata, ma la salma resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Questa mattina valuterà se procedere o meno con l’autopsia: la data dell’ultimo saluto quindi non è stata ancora fissata. La comunità non riesce ancora a crederci e si stringe forte ai familiari, che neanche due anni fa avevano perso un fratello di Marco, il camionista 54enne Simone. Nel novembre 2021 era morto sempre in un incidente, lungo la superstrada E-45 in Umbria. Stava trasportando un carico di lastre di vetro quando, nel territorio di Umbertide (in provincia di Perugia), era precipitato lungo la scarpata. Un volo di una quindicina di metri dal viadotto e il mezzo pesante si era rovesciato. "Chiediamo massimo rispetto e vicinanza alla famiglia, con discrezione – dice il sindaco di Petriolo Matteo Santinelli –. Una famiglia già provata dal dolore. Marco era una persona solare: tutte le mattine che lo incontravo riusciva a strapparmi un sorriso. Se n’è andato troppo presto. L’intero paese abbraccia i genitori Enza e Renzo, la figlia Gaia e il fratello Giandomenico". E annuncia che, come era stato per l’altro fratello Simone, c’è la volontà da parte dell’amministrazione comunale di disporre il lutto cittadino quando ci sarà il funerale. "Ci sono arrivati tanti messaggi di affetto per mio fratello", dice Giandomenico, segno che Marco sapeva farsi volere bene. Marco era il più piccolo dei tre; attualmente faceva qualche lavoro nell’officina di casa come fabbro. "Grande dolore per tutta la comunità", scrivono i concittadini. "Mamma mia quanto ti ho voluto bene – aggiunge un amico –. Per me sei stato come un fratello maggiore, il mio psicologo, ho perso un grande amico". Intanto proseguono le indagini per fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente. È coinvolta un’auto. Sabato erano le 20.30 circa quando è scattato l’allarme e Marco è stato trasportato all’ospedale di Macerata (l’eliambulanza era impegnata). Da subito le sue condizioni sono apparse disperate per il trauma cranico riportato. Quello di sabato sera è l’ennesimo incidente grave in pochi giorni in provincia, che vede coinvolto un motociclista. Sabato mattina un giovane papà aveva perso la vita a Valfornace dopo uno schianto in moto. L’uomo, Vinicio Aristei, 40enne originario di Foligno e residente a Terni, stava percorrendo la provinciale 115 in sella alla sua Bmw con un piccolo gruppo di amici finché è finito contro un’auto. L’impatto è stato fatale. Viaggiava sempre con una comitiva di amici un altro motociclista, il 62enne Massimo Aquilanti, anconetano. Ha perso la vita venerdì in un incidente avvenuto sulla Muccese.