Gentile lettore, c’è troppo moralismo nella condanna di chi si mette in spiaggia senza costume? È un puritanesimo che nasconde la nostra difficoltà di reprimere gli istinti? Siamo bigotti? In effetti, non c’è proprio nulla di male nella scelta del naturismo, del tutto irrilevante per chi non voglia praticarlo. Non è elegante? Forse, ma lo sono ben poco anche alcuni costumi scartatissimi, alcuni fisici poco tonici, o alcuni outfit da mare usati per le strade cittadine. Ma ha senso metterci, nel 2022, a bacchettare orli troppo corti o canottiere impataccate? O gambe cellulitiche e pance con la tartaruga al contrario? Non mi sembra. Piuttosto, temo che quello che disturba nel naturismo sia un’altra cosa a cui lo si associa, e cioè una disinvoltura sessuale che spaventa sempre, e che in effetti è poco adeguata in luoghi aperti al pubblico, anche di bambini, come le spiagge. È il sesso libero all’aria aperta che non riscuote apprezzamento. Quanto ai padroni dei cani che si comportano come lei dice, non c’è il minimo dubbio che andrebbero sanzionati.
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