REDAZIONE MACERATA

"Norme violate": scatta l’esposto contro le variazioni di bilancio

Le liste di minoranza insistono: le delibere sarebbero state approvate in consiglio con un quorum non sufficiente.

Le liste di minoranza insistono: le delibere sarebbero state approvate in consiglio con un quorum non sufficiente.

Le liste di minoranza insistono: le delibere sarebbero state approvate in consiglio con un quorum non sufficiente.

Variazioni al bilancio 2024 approvate nel Consiglio comunale del 30 novembre, esposto al Prefetto, alla Ragioneria dello Stato e al Dipartimento per gli Affari interni presso il Ministero dell’Interno firmato dalle liste di minoranza che denunciano violazioni alle norme. L’iniziativa è dei consiglieri Letizia Murri (foto) di Ascoltiamo la città, Mirella Paglialunga Per Civitanova, Francesco Micucci, Lidia Iezzi, Yuri Rosati del Pd, Elisabetta Giorgini di Dipende da Noi, Piero Gismondi di Nuova città, a cui hanno aderito Silvia Squadroni e Lavinia Bianchi di Siamo Civitanova. Le modifiche ai conti sono state portate in aula l’ultimo giorno utile previsto dalla legge per la loro approvazione e l’opposizione aveva chiesto il ritiro del punto per mancanza del quorum costitutivo rafforzato, stante la presenza di dieci soli consiglieri di maggioranza, mentre per le materie di bilancio in seconda adunanza, il regolamento ne richiede dodici, ossia la metà dell’assise. La questione, messa ai voti, è stata respinta dal centrodestra, dopo di che le opposizioni sono uscite dall’emiciclo e le variazioni sono state approvate "con un quorum non sufficiente a norma di regolamento" sostengono i firmatari dell’esposto, che attaccano il segretario generale: "l’interpretazione da lui suggerita e avallata dal presidente del consiglio, non è condivisibile e contrasta con altri precedenti. Oltretutto, da questa interpretazione errata discenderebbe un paradosso, ossia che in seconda convocazione e con soli quattro consiglieri si possano approvare spostamenti di milioni di euro".