Parcaroli: "Attenzione sempre alta. Liquidati contributi per 1,6 miliardi"

Il presidente della Provincia: la ricostruzione ha cambiato passo, tanti gioielli recuperati

Parcaroli: "Attenzione sempre alta. Liquidati contributi per 1,6 miliardi"

Parcaroli: "Attenzione sempre alta. Liquidati contributi per 1,6 miliardi"

"Oggi vediamo da segni tangibili che la ricostruzione ha cambiato passo e stiamo recuperando tanti gioielli del territorio". Così il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, nel settimo anniversario del sisma (26 e 30 ottobre 2016). "Era il 30 ottobre del 2016 quando una scossa 6.5 colpì ancora il Centro Italia, con epicentro tra Norcia, Preci e Castelsantangelo sul Nera, fortunatamente senza causare vittime. Il sisma, però, ha provocato nuovi e gravi crolli proseguendo una scia di distruzione iniziata il 24 agosto tra Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto, quando i morti furono invece oltre 300 e 65mila gli sfollati. In questo settimo anniversario il nostro impegno deve essere sempre quello di non dimenticare, mantenendo alta l’attenzione e la determinazione nella ricostruzione in sicurezza dei nostri splendidi borghi".

Parcarolï ricorda che per gli interventi di ricostruzione i territori hanno dovuto affrontare da subito molte difficoltà (rimozione dell’enorme mole di macerie, insufficienza e precarietà del personale da impiegare nella gestione amministrativa delle richieste di ristoro dei danni). Dal 2020 poi l’emergenza Covid "ha fortemente condizionato tutte le attività". Nonostante ciò, "grazie all’impegno dell’ufficio ricostruzione, dei commissari e dei tecnici, oggi vediamo da segni tangibili che la ricostruzione ha cambiato passo". Il presidente della Provincia cita gli ultimi stabili riaperti: il teatro comunale di Caldarola e la chiesa di Santa Maria di Piazza a Mogliano. Ma molte opere sono ancora in corso. Lavori sono partiti per la ricostruzione sulla chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Treia, approvato dall’Usr anche il progetto di recupero del municipio di Gualdo per oltre 3 milioni. In provincia "sono più di 10mila i fascicoli presentati e oltre 1.595.000.000 euro i contributi già liquidati, a cui si aggiungono altri 49 milioni solo per la ricostruzione delle scuole e altri 200 milioni per le chiese e i beni culturali (fonte Usr). Dati importanti che testimoniano come, finalmente, ci siamo avviati a una fase positiva della ricostruzione, ma dobbiamo fare sempre di più e sempre meglio", incalza Parcaroli. Come rappresentanti delle istituzioni, "oltre a dare un messaggio di speranza, dobbiamo far sentire la nostra concreta presenza. Ai concittadini maceratesi dobbiamo far sentire la vicinanza, lavorando insieme per il territorio".