
Pellegrinaggio Macerata-Loreto. Da Lisbona fino a Bucarest fedeli in cammino per la pace
I volti della fede in cammino da Macerata a Loreto. Presentato ieri il 46esimo pellegrinaggio Macerata-Loreto proposto da Comunione e Liberazione, in programma sabato alle 20,30. Non cambia il tradizionale percorso, ma è nuovo il punto d’incontro per la partenza, il Centro Fiere di Villa Potenza a Macerata. "Attraverso il pellegrinaggio impariamo a guardare meglio quello che sta accadendo intorno a noi", dichiara Carlo Cammoranesi, direttore dell’Ufficio Stampa del Comitato organizzatore. "Le persone accettano sacrifici enormi pur di essere presenti e lo fanno per ritrovare la speranza – spiega Ermanno Calzolaio, presidente del Comitato pellegrinaggio Macerata-Loreto –. Quest’anno ci raggiungeranno credenti da Bucarest, Lisbona e dalla Svizzera oltre che dall’Italia, per unirsi e riflettere sull’uomo e la sua unicità; non mancheranno le testimonianze durante la notte, presentate dal vivo e ascoltate attraverso audio arrivati da Mosca e Israele". Nonostante la novità della partenza dal Centro Fiere, sarà facile raggiungere il punto d’incontro. Continua Calzolaio: "Delle navette trasporteranno continuamente e gratuitamente i pellegrini dalla stazione di Macerata al Centro Fiere di Villa Potenza dalle 15,30 in poi per la messa. Saranno disponibili anche al ritorno al termine della celebrazione, per chi avesse necessità di tornare a Macerata". "Celebrerà con noi don Rino Fisichella, delegato del Papa per il giubileo – dice Nazzareno Marconi, vescovo della diocesi di Macerata – che quest’anno ha come titolo proprio "Pellegrini di speranza". L’esperienza del pellegrinaggio porta alla riscoperta della fede e della bellezza del perdono: il cammino nella notte permette di scoprire una via verso la luce, infondendosi reciproco coraggio". Un pellegrinaggio "del Papa e dei nostri vescovi prima di tutto", come lo definisce Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito della diocesi Fabriano-Matelica, essenziale per mantenere alto il valore della fede. "Di fronte a un’Europa che sta tagliando le radici giudaico-cristiane mantenere alto il valore di un evento come questo è essenziale", sono le parole della vicesindaca Francesca D’Alessandro. Presente anche il comandante della Guardia di Finanza di Macerata, Ferdinando De Falco, che spiega: "Quest’anno ricorre il 250esimo anno dalla nostra fondazione, per questo condivideremo questa bella iniziativa: una nostra rappresentanza sarà presente allo stadio, tra loro un gruppo camminerà in pellegrinaggio accompagnato da altri due rappresentanti che porteranno la fiaccola della pace. Questo, da credente, per affidare alla Madonna il nostro quotidiano e l’impegno che poniamo nella tutela delle imprese e dei cittadini onesti". Prima della partenza qualche raccomandazione. "Il percorso è lo stesso degli altri anni – dice Massimo Orselli, responsabile della logistica –. È importante prepararsi alla giornata muniti di cappelli e attrezzati per la tratta notturna. Saranno poi presenti nell’area bagni e strutture sanitarie".