
L’ex senatore Salvatore Piscitelli interviene anche sulla mostra «Vulva Gallery»: «L’amministrazione è andata oltre»
"La giunta ha proposto un Dup (documento unico di programmazione) che è un copia e incolla del precedente, senza riuscire a realizzare un’opera significativa per Porto Recanati. Anzi è più impegnata a organizzare delle iniziative con titoli imbarazzanti e persino offensivi verso le donne". Così l’ex senatore Salvatore Piscitelli, attuale capogruppo di minoranza con Civici per Porto Recanati, lancia delle pesanti accuse nei confronti dell’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Michelini. Oltre a criticare il bilancio di previsione approvato in consiglio comunale, Piscitelli ha qualcosa da ridire anche su "Vulva Gallery", la mostra d’arte al femminile che, a causa del suo nome, ha scatenato pochi giorni fa le aspre polemiche del gruppo d’opposizione Centrodestra Unito e di Fratelli d’Italia. Proprio oggi l’esposizione sarà aperta nella pinacoteca Moroni con due visite guidate, previste alle 17 e alle 18, dato che l’iniziativa è stata ideata dal Comune in occasione della festa della donna. Ma nel frattempo arrivano le perplessità del capogruppo di Civici per Porto Recanati. "Il Dup che è stato votato la scorsa settimana in consiglio comunale risulta identico a quello precedente, risalente al triennio 2022-2025 – osserva Piscitelli – In pratica non fa altro che contenere le stesse opere pubbliche, che poi non vengono fatte. E mentre ci sia avvicina sempre più alla scadenza del mandato, l’amministrazione non ha ancora un’idea futura della città e di quali siano le opportunità da cogliere. La giunta – rincara la dose - potrebbe almeno pensare alle cose basilari, ossia effettuare la manutenzione del verde e delle strade. Invece i nostri amministratori si dicono intenzionati ad aumentare le zone green della città, malgrado non riescono a gestire quelle già esistenti". Non mancano poi delle recriminazioni sull’intitolazione di "Vulva Gallery", che è stata contestata a più riprese da quasi tutta l’opposizione. "La giunta sembra molto più affaccendata a organizzare esposizioni di pittura con nomi imbarazzanti e fuori luogo – aggiunge Piscitelli -. C’è da capire che, se si rappresentano ruoli istituzionali, bisogna prima tener conto della sensibilità di tutti i cittadini. La maggior parte della popolazione di Porto Recanati non vede di buon occhio un’iniziativa dal titolo grottesco. L’amministrazione è andata oltre, perché quando si governa non si dovrebbero portare certe cose. Da parte mia, c’è totale dissenso".
Giorgio Giannaccini