GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Paura per il commerciante Nicolli, “In coma due giorni, poi ho riaperto gli occhi’’

Porto Recanati, l titolare di “Frogs’’ ha avuto un malore nella notte: “Ricoverato nel reparto di terapia intensiva e intubato’’

Porto Recanati (Macerata), 17 aprile 2020 – "Ho rischiato la vita e sono stato in coma per giorni, ma per fortuna ce l’ho fatta e sabato tornerò a casa". Tira un profondo sospiro di sollievo il portorecanatese Alessandro Nicolli, titolare del negozio di abbigliamento «Frogs» su corso Matteotti, dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Macerata per via di una violenta crisi ipertensiva ed epilettica che lo aveva colto nel cuore della notte. Una bella notizia per la città, difatti erano tanti i concittadini preoccupati per la salute di Nicolli, commerciante noto e benvoluto da tutti. Quando è cominciata la disavventura? “La notte del 9 marzo, era giovedì santo. Verso le 2 stavo dormendo nel letto con la mia fidanzata Silvia, quando mi sono svegliato perché non riuscivo a respirare. Avevo una forte crisi ipertensiva ed epilettica, e lei ha subito chiamato il 118, che mi ha portato all’ospedale di Macerata, ero quasi in coma. Non ricordo nulla di quella sera, ma solo che da cinque giorni avevo delle strane emicranie. Mi hanno ricoverato subito nel reparto terapia intensiva e intubato, mettendomi in coma farmacologico per quanto ero grave’’. E il ricovero come è proseguito? “Sono rimasto in coma venerdì e sabato, fino a Pasqua quando ho riaperto gli occhi, insomma sono resuscitato dal nulla. Per qualche altro giorno sono rimasto in terapia intensiva, non si capiva l’origine del malore, finché non hanno fatto una risonanza magnetica. Dall’esame si ipotizza che la crisi possa essere stata causata o da un forte trauma cranico che ho avuto quattro anni fa durante un incidente in auto, nel quale il mezzo è andato distrutto, oppure da una crisi ipertensiva che avevo avuto a ottobre cambiando i farmaci’’. Ora in che condizioni sta? “Tre giorni fa mi hanno sottoposto al tampone, e sono risultato negativo al Covid-19, quindi mi hanno trasferito in neurologia. Sto molto meglio, ho perso cinque chili e a breve mi sottoporranno a un altro elettrocardiogramma. Quasi sicuramente tornerò a casa sabato, e non vedo l’ora. Sono stato molto fortunato perché il fisico ha reagito bene, ma sono stato a un passo dal non farcela, senza accorgermi tra l’altro di nulla visto che ero in coma. Devo ringraziare il personale sanitario dell’ospedale che mi ha tratto con ogni scrupolo, la mia fidanzata che se non avesse dato l’allarme in tempo non sarei qui a raccontare la vicenda e i tanti portorecanatesi che si sono preoccupati per me’’.