Il cortometraggio "Vision d’été" realizzato dalle registe Anna Crotti, Anais Landriscina e la maceratese Lucrezia Giorgi si è aggiudicato il Premio Segni, all’ottava edizione del Festival internazionale, nella sezione "Cinema in Trasgressione". Questo premio è un riconoscimento per quei film che riescono in maniera molto sensibile a trattare temi importanti della realtà, risultando molto originali e convincenti per gli spettatori. Proprio una delle registe del film, Lucrezia Giorgi di origini maceratesi, racconta cosa questo film ha voluto trasmettere: "Siamo partiti da una storia di una ragazza francese, originaria di Marsiglia, che decide di compiere un viaggio, una fuga per scappare dall’atmosfera cittadina in cui si sente soffocata – afferma la regista –. È quindi il pretesto per viaggiare e farsi altre domande, aumentando ancor più i dubbi della protagonista". Il film è realizzato in lingua francese con l’inserimento di sottotitoli in lingua italiana. "Siamo davvero felici del premio che abbiamo ottenuto perché io e le mie colleghe – dice Giorgi (nella foto) – volevamo superare il limite del film documentario e ci siamo riuscite in maniera avvincente, tanto che appunto è arrivato questo premio". La regista parla poi dell’aspetto più importante dal punto di vista psicologico della trama: "Lo scopo principale del cortometraggio – spiega Giorgi – è quello di creare una realtà in cui il mondo reale e il mondo onirico si fondino a vicenda, creando un particolare stato di equilibrio, influenzandosi l’un l’altro".
Marco Natalini