
"Questo è l’inizio di un nuovo percorso"
Erano le 12.30 di ieri mattina quando il giudice onorario del Tribunale di Macerata, l’avvocato Barbara Silenzi, ha proclamato Emanuele Pepa nuovo sindaco di Recanati avendo ottenuto il maggior numero di voti validi, 5.835 alle elezioni, sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, UdC, ‘Per una Recanati Migliore’ e ‘in Comune’. La cerimonia si è svolta all’Aula Magna del Comune, alla presenza, oltre che di tutta la famiglia del primo cittadino, anche degli amici, dei collaboratori e di molti dei neo eletti della maggioranza che entreranno in Consiglio comunale. Pepa ha indossato per la prima volta la fascia tricolore e poi ha rivolto un ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto in lui e gli sono stati vicini in questa avventura, dura, ma nello stesso tempo entusiasmante. "Spero di rappresentare questa fascia nel miglior modo possibile – ha detto –, di certo lo farò con il mio massimo impegno. Oggi (ieri; ndr) è un gran giorno, è l’inizio di nuovo percorso di vita, vogliamo portare un forte cambiamento a Recanati per renderla sempre più bella, vivibile e importante a livello nazionale".
Non sono mancati veri momenti di commozione quando Pepa ha ricordato quanti dei suoi cari non ci sono più oggi, ma lo seguono comunque da lassù. Poi un grande ringraziamento ai familiari che erano presenti in sala, fra gli altri i genitori, il padre Sergio e la madre Gabriella, anche loro con gli occhi lucidi. "Rinnovo i miei ringraziamenti a tutto il mio staff – ha aggiunto –, ai miei carissimi amici che mi hanno sostenuto lungo il viaggio e a chi mi ha trasmesso i valori fondamentali della vita: la mia famiglia qui presente". Pepa ha ribadito che in testa ai suoi interessi c’è "la tutela della famiglia e le richieste dei cittadini, che devono essere ascoltate e soddisfatte: per noi possono sembrare piccole cose, ma che per loro sono importanti per vivere meglio". Sull’esito del voto recanatese si è espressa anche la segretaria del Pb Marche Chantal Bomprezzi. "A Recanati – ha sottolineato – tra il primo e secondo turno una ritrovata unità non ha purtroppo consentito di riparare alle iniziali divisioni. Queste elezioni – prosegue Bomprezzi – ci dimostrano che vinciamo dove andiamo uniti. Vinciamo dove il buon governo e l’unità ci permettono di essere competitivi. Per questo dobbiamo insistere su alleanze ampie, costruendo un grande centro-sinistra che arrivi fino alle forze più moderate".