Macerata, 26 maggio 2022 - Non hanno risposto alle domande del giudice l'insegnante di sostegno Alessia Cingolani e Marta Morroto, assistente alla comunicazione, finite ai domiciliari venerdì, dopo una lunga indagine dei carabinieri, con l'accusa di aver maltrattato una studentessa affetta da autismo.
Questa mattina per loro in tribunale si è tenuto l'interrogatorio di garanzia. Ma le indagate, difese dagli avvocati Nicola Piccinini, Renato Coltorti e Diego Casadidio, hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. I difensori hanno chiesto la revoca degli arresti domiciliari, assicurando che le indagate si siano limitate a seguire i protocolli concordati con l'Asur. Il giudice Claudio Bonifazi deciderà nei prossimi giorni.
A carico delle due indagate, ci sono 15 giorni di riprese video fatte a scuola e le dichiarazioni di una serie di soggetti.