ANDREA VERDOLINI
Cronaca

Recanatese: difesa in difficoltà nonostante il clean sheet contro il Sora

La Recanatese ottiene un clean sheet contro il Sora, ma la difesa resta un punto debole con 50 gol subiti in campionato.

Lorenzo Bilò, allenatore della Recanatese

Lorenzo Bilò, allenatore della Recanatese

Tra le note più liete della fondamentale gara di giovedì pomeriggio vinta contro il Sora c’è sicuramente il fatto che la Recanatese non ha subito gol. Se consideriamo il solo girone di ritorno è appena il terzo "clean sheet" portato a casa e non va mai dimenticato che con 50 gol subiti la difesa giallorossa è la seconda peggiore del campionato (peggio sta facendo solo l’Isernia che ha 54 reti sul groppone). Senza girarsi troppo attorno il principale motivo delle attuali sofferenze è proprio in questo dato: Bilò ha tutte le ragioni del mondo a sostenere che meriti e demeriti debbono essere equamente divisi tra tutti i protagonisti in campo, ma se è vero che la squadra ha dimostrato di avere sempre e comunque le armi per violare le porte avversarie è altrettanto vero che spesso la fragilità del reparto arretrato è stata troppo palese per non essere notata e dovrà essere un motivo di approfondita riflessione per il futuro, una volta ovviamente salvaguardata la categoria. Intanto negli ultimi minuti del recupero del match contro i ciociari ha fatto la sua riapparizione in campo Peppe Bellusci, praticamente assente da un mese ossia dal derby interno con la Vigor Senigallia. Smaltito l’infortunio al piede, il 35enne centrale di origini calabresi dovrebbe essere "tirato a lucido" per le due ultime e decisive sfide. Cusumano, beninteso non ha demeritato, il baby Marchegiani ha contraddistinto la sua stagione per gli evidenti progressi compiuti dopo l’esordio choc, con espulsione annessa contro la Fermana, di Edoardo Ferrante non c’è da scoprire molto altro ma avere un elemento in più di così forte presenza ed esperienza per il rush conclusivo potrebbe essere un fattore determinante. Ieri la squadra si è ritrovata al Tubaldi per una sorta di ritrovo prima di iniziare la preparazione in vista di Civitanova. Le due squadre sono attualmente separate di 6 lunghezze in classifica, ma probabilmente la prima raccomandazione che farà lo staff sarà quella di non badare a certe cose, in primis al fatto che i rossoblù sono ultimissimi con appena 12 punti conquistati al Polisportivo ed una sola vittoria, tra l’altro proprio con il Sora, quasi cinque mesi fa. Sarà, senza alcun dubbio, una sfida fratricida, quasi da "mors tua vita mea" e ogni ragionamento matematico, ogni calcolo, ogni riferimento alle altre gare della penultima giornata non debbono essere prese, minimamente, in considerazione.

Andrea Verdolini