LORENZO FAVA
Cronaca

"Referendum, non restate in silenzio"

"Sì alla cittadinanza; chi vive qui, lavora, studia, cresce figli, paga le tasse e partecipa ogni giorno alla vita del...

Si vota domenica e lunedì

Si vota domenica e lunedì

"Sì alla cittadinanza; chi vive qui, lavora, studia, cresce figli, paga le tasse e partecipa ogni giorno alla vita del nostro paese è già italiano. No ai quesiti sul lavoro, non va tagliato con l’accetta ciò che va riformato con attenzione. Restare in silenzio non è neutrale". Stefano Vallesi, Leonardo Piermattei e Alessio Botticelli, per Azione Macerata, firmano una nota a proposito dei quesiti referendari di dopodomani e lunedì. "Diamo voce a chi è già parte di noi. Dire Sì al quesito sulla cittadinanza significa riconoscere ciò che è già realtà, che l’identità non si misura solo in anni, ma in partecipazione e appartenenza. Ridurre il requisito da 10 a 5 anni è un passo giusto, umano e necessario. Perché essere italiani è prima di tutto una questione di vita condivisa". Sui quesiti del lavoro, Azione spiega che "sulle proposte di abrogazione in materia di lavoro, diciamo No. Perché quando si toccano i diritti dei lavoratori, le tutele, le regole che riguardano la sicurezza, la salute e la dignità, bisogna farlo con serietà, responsabilità e visione. Non con un referendum che rischia di smontare senza costruire. Il lavoro ha bisogno di riforme, non di scorciatoie pericolose". La nota della segreteria provinciale di Azione conclude: "Votare è molto più che mettere una croce su una scheda. È dire: ‘ci sono’. È affermare che il futuro di questo Paese mi riguarda, mi appartiene. È il gesto più semplice e più potente che abbiamo come cittadini".