"Regaliamo sorrisi alle persone svantaggiate"

Adua Rossi presidente dell’associazione Lulù: "Mettiamo in pratica l’insegnamento di Lucia, che ha sempre lottato con grinta"

"Regaliamo sorrisi alle persone svantaggiate"

"Regaliamo sorrisi alle persone svantaggiate"

di Matteo Parrini

Adua Rossi di Matelica, professione fisioterapista, dal 2019 è presidente dell’attivissima associazione ’Lulù e il Paese del Sorriso’, operante nel settore dell’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati, che sta mettendo in piedi progetti di ampio coinvolgimento sul territorio provinciale.

Chi è Adua Rossi e cosa fa nella vita?

"Sono innanzitutto una mamma, originaria di Esanatoglia, ma che da quasi 20 anni abito a Matelica, cercando di essere lo specchio di tante persone che hanno perso chi amavano, ma che non si sono arrese e con il sorriso continuano il proprio viaggio terreno. Questo ce lo ha insegnato Lucia, la ragazza alla cui memoria è intitolata l’associazione: in ogni sua battaglia ha sempre lottato con grinta e con il sorriso e ancora oggi noi tutti la immaginiamo che dal cielo ci sorrida e ci sproni in ogni situazione che può apparire difficile".

Un’esperienza pluriennale, acquisita anche sul campo...

"Sì, perché la disabilità l’ho scelta già per professione, poi il Signore mi ha scelto per avere due figli speciali a cui Lucia era particolarmente legata e ancora oggi è come se stesse sempre accanto a loro. La nostra missione di concorrere al benessere di persone svantaggiate vuol dire proprio lavorare all’inclusione e all’autodeterminazione di persone che non hanno opportunità di lavoro".

Quando è nata l’associazione?

"Il progetto è nato nel 2018, pochi mesi dopo la morte di Lucia, avvenuta l’8 giugno di quell’anno. Iniziammo con una raccolta fondi a favore della Fondazione Salesi onlus di Ancona e della Lega italiana Fibrosi cistica, due realtà molto attive in questo settore e che l’avevano aiutata nella sua lotta per la vita. In seguito abbiamo avviato una seconda raccolta fondi e allora, nel dicembre 2019, ci siamo strutturati come associazione con l’obiettivo di concorrere al benessere degli svantaggiati del nostro comprensorio e non solo. Purtroppo, poi arrivò il Covid e non ci restò che avviare una raccolta fondi per acquistare strumentazione utile per l’ospedale di Camerino e per le case di riposo di Matelica, Esanatoglia, Castelraimondo e per i medici curanti da Fabriano a Visso".

Poi siete tornati alla normalità.

"Nel 2021 abbiamo preso in gestione Palazzo Malcavalca ad Esanatoglia e vi abbiamo presentato il progetto con iniziative come Nemesis, Planetarium e il festival dell’astronomia, iniziando a progettare il Tin - Tutto intorno a noi, per fare di Palazzo Malcavalca una struttura ricettiva gestita da una cooperativa sociale, Fabbrica di inclusione 360, dove opereranno persone svantaggiate. A breve lanceremo su una piattaforma online una nuova raccolta fondi ‘Da dipendenti a indipendenti’ per sostenere l’avvio dell’attività di Palazzo, unica nel suo genere dalle nostre parti. Il grande successo associativo è stato ad ottobre 2022 l’arrivo della Nazionale Cantanti allo stadio di Matelica, un evento straordinario".

Quali obiettivi per il futuro?

"Ora intendiamo entrare nella fase esecutiva del progetto a Palazzo di Esanatoglia, così da rendere alcune parti funzionanti già per il 2024 con un interessantissimo progetto che annunceremo a breve e, per la prima volta, campi estivi e attività di formazione".

Perché i lettori del Carlino, in questa iniziativa del ’Maceratese dell’anno’ dovrebbero votare per Adua Rossi?

"Perché la preferenza non riguarda me personalmente, ma un progetto inclusivo che portiamo avanti con l’obiettivo di regalare il sorriso ai più svantaggiati".