
L'ex sindaco e attuale capogruppo di minoranza Cecilia Cesetti
Con una delibera del 19 novembre l’amministrazione Luchetti ha deciso di revocare all’Ircr la gestione della casa di riposo di Mogliano. La minoranza "Insieme si può", composta dall’ex sindaco Cecilia Cesetti con Flavio Zura, Alessandro Cinti e Ilenia Marcattili, solleva la questione, esprimendo preoccupazione per gli operatori, in particolare gli infermieri, e gli anziani.
La precedente amministrazione Cesetti aveva affidato l’incarico all’Ircr, che in questi anni aveva organizzato un sistema basato, da un lato, sull’impiego diretto di infermieri con partita iva; dall’altro, aveva assegnato tramite gara d’appalto alla cooperativa Cooss la gestione degli operatori socio-sanitari (oss). I cinque infermieri a fine anno dovranno lasciare la struttura, essendo appunto legati all’Ircr; invariata invece la posizione delle oss, perché la convenzione con la Cooss resta in piedi.
"L’obiettivo per noi era mantenere un rapporto di continuità con i lavoratori – prosegue il gruppo di opposizione, prima al governo –. Parliamo di persone che hanno affrontato emergenze come il terremoto e la pandemia, dimostrando dedizione e un legame umano profondo con gli anziani. L’amministrazione Luchetti, con l’assessore ai servizi sociali Lolita Paoletti, ha portato avanti questo cambiamento senza coinvolgere gli infermieri e, soprattutto, gli anziani e le famiglie. Un cambio di rotta senza trasparenza.
Gli operatori, che in questi anni si sono distinti non sono stati ascoltati né sono stati resi partecipi di decisioni che cambieranno radicalmente il loro lavoro quotidiano. A rimetterci in primis saranno gli ospiti della struttura. Questo dietrofront nella gestione sembra avere più a che fare con logiche politiche e promesse elettorali che con il benessere degli anziani. L’amministrazione ha scelto di sacrificare la stabilità e la continuità di un sistema che funzionava. Una buona amministrazione dovrebbe stare al fianco dei lavoratori. La casa di riposo non può diventare un campo dove si giocano partite politiche. Se l’amministrazione Luchetti non tornerà sui suoi passi, dovrà assumersi la responsabilità di un eventuale peggioramento del servizio.
L’ex sindaco ricorda ad esempio di aver introdotto due oss di notte anziché una.