CHIARA MARINELLI
Cronaca

Rissa in strada con le armi. Nei guai un ventenne, espulso dal questore

Il giovane irregolare era stato tra i protagonisti di una notte violenta tra albanesi e tunisini a giugno in via Domenico Rossi. Proseguono i controlli.

ll giovane è stato. messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione che ha curato tutte le procedure di competenza. Da luglio sono sette i decreti di espulsione eseguiti ai danni di cittadini irregolari

ll giovane è stato. messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione che ha curato tutte le procedure di competenza. Da luglio sono sette i decreti di espulsione eseguiti ai danni di cittadini irregolari

Rissa tra albanesi e tunisini, nei guai anche un ventenne. Un giovane tunisino irregolare è stato espulso dall’Italia. È uno dei sette decreti di espulsione eseguiti da luglio su disposizione del questore, a testimonianza dell’azione di contrasto al fenomeno degli stranieri irregolari svolta da parte della polizia di stato. Particolare attenzione, nel corso dei controlli di questo tipo, viene riservata alla zona dei giardini Diaz e del parco Fontescodella. In seguito alle direttive ministeriali e alle decisioni prese nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche con l’intensificarsi dei controlli disposti dal questore proprio nelle zone considerate maggiormente a rischi della città, gli agenti della questura hanno rintracciato un cittadino tunisino di 20 anni, B. H., irregolare.

Il giovane è stato poi messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione che ha curato tutte le procedure di competenza. Gli è stato notificato il decreto di espulsione, emesso dal prefetto di Macerata, e il decreto di accompagnamento in frontiera emesso dal questore che dopo la convalida del giudice di pace di Macerata è stato eseguito nella notte dell’altro ieri. Il giovane irregolare è stato accompagnato alla frontiera aerea di Roma Fiumicino ed imbarcato su un volo charter diretto a Tunisi, con scorta. Il ventenne aveva partecipato attivamente all’ultimo episodio di rissa tra albanesi e tunisini, nel corso della quale i contendenti se le erano date di santa ragione, anche con utilizzo di armi improprie, avvenuta il 9 giugno in via Domenico Rossi. Il tunisino era entrato irregolarmente in Italia alla frontiera di Lampedusa e aveva presentato istanza di protezione internazionale, che era stata rigettata l’8 maggio 2023 dalla Commissione di Trapani.

La decisione della Commissione era stata impugnata al tribunale di Palermo, che aveva successivamente respinto l’istanza di sospensiva. Dal mese di luglio l’Ufficio Immigrazione, su disposizione del questore, ha già eseguito sette decreti di espulsione con accompagnamento in frontiera di stranieri irregolarmente presenti, pregiudicati per reati di rissa e di detenzione ai fini di spaccio di droga. L’azione di contrasto proseguirà in maniera con l’obiettivo di garantire il rispetto delle regole in merito all’ingresso e al soggiorno in Italia.