"Chiediamo di formalizzare, entro il 31 dicembre del 2024, un protocollo d’intesa tra la Regione e le associazioni di categoria dei dipendenti della sanità privata accreditata, per l’equiparazione del trattamento salariale attraverso l’utilizzo del nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro Aris-Aiop". E’ questa la mozione proposta dai consiglieri regionali del Pd (Romano Carancini, Anna Casini, Antonio Mastrovincenzo, Maurizio Mangialardi, Andrea Biancani, Manuela Bora, Fabrizio Cesetti, Micaela Vitri), e indirizzata al governatore Acquaroli. In particolare si fa riferimento alla situazione dell’Istituto di riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza, dove da tempo vanno avanti gli scioperi e i sit-in dei dipendenti. "Si tratta dei lavoratori delle strutture sanitarie riabilitative private convenzionate, infermieri, oss, e fisioterapisti (oltre 2.500) che attendono il rinnovo del contratto da 11 anni – scrivono nella mozione i consiglieri Dem -. L’Emilia-Romagna e la Puglia hanno rinnovato il contratto della sanità privata nel 2020, parificando i salari dei privati a quelli dei dipendenti pubblici". Per questo motivo, tutti i consiglieri del Pd vogliono che la "Regione effettui quanto prima una ricognizione dei contratti nazionali applicati dalle strutture private accreditate. E al contempo preveda l’obbligatorietà dell’applicazione del nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro Aris-Aiop".
CronacaSanità privata, protocollo per equiparare il trattamento salariale: mozione del Pd