"Abbiamo chiesto un incontro alla proprietà per discutere e confrontarci. Si terrà il 18 aprile. Intanto, però, oggi (ieri, ndr) i lavoratori hano scioperato". Questa la situazione di uno stabilimento della Giessegi, industria mobili spa di Appignano, riferita da Matteo Ferretti, segretario della Fillea Cgil. I lavoratori hanno spontaneamente deciso di incrociare le braccia dopo aver ricevuto alcune mail. "In una di queste, in particolare, si comunicava che non sarebbe stata accolta nessuna richiesta di permessi e ferie, ad esclusione di eventuali chiusure aziendali". In un comunicato Fillea Cgil, Feneal Uil e Femca Cisl parlano di provocazione da parte dell’azienda che, però, ha subito convocato i lavoratori, rettificando la comunicazione inviata, rientrando all’interno del perimetro contrattuale. "L’azienda – scrivono i sindacati – su richiesta dei lavoratori, li ha anche incontrati davanti ai cancelli dello stabilimento, fornendo rassicurazioni rispetto a quanto definito con le organizzazioni sindacali e le Rsu producendo le proprie giustificazioni e accordando un ulteriore confronto rispetto alle questioni emerse". Il titolare Gabriele Miccini spiega cosa è accaduto. "Sono state inviate delle mail per dire che l’azienda decide quando concedere le ferie, per errore sono stati aggiunti i permessi. Abbiamo spiegato e corretto la mail ribadendo che si riferisce solo alle ferie, tutto è così rientrato".
CronacaSciopero alla Giessegi per ’colpa’ di una email sbagliata e poi corretta