GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

"Spiaggia sparita, interventi subito"

Porto Recanati, torna l’erosione a Scossicci. Scalabroni e Cappella: "Minacciata anche la strada"

Diego Scalabroni

Diego Scalabroni

Le mareggiate hanno risucchiato la spiaggia e per qualcuno ora è impossibile accettare le prenotazioni per gli ombrelloni estivi. Inoltre la strada provinciale di Scossicci rischia di essere gravemente danneggiata dalla furia del mare. Chiediamo a Comune, Provincia, Regione e Stato di intervenire subito". È il grido di aiuto di Diego Scalabroni e Robertino Cappella, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione balneari di Porto Recanati.

Entrambi si dicono preoccupati per l’erosione costiera che di recente ha martoriato sia il litorale nord che quello sud. "Passano gli anni ma la musica è sempre la stessa – affermano Scalabroni e Cappella –. Le mareggiate di questi giorni, provenienti da sud-est, stanno colpendo il litorale di Porto Recanati. E le aree flagellate sono quelle già in emergenza: la foce del fiume Potenza, la zona ex Montedison, ma soprattutto la zona di Scossicci. Si sta riproponendo la stessa situazione critica vissuta nel 2024. Alla vigilia della stagione 2025, i balneari di Scossicci si ritrovano ancora una volta nell’incertezza più totale: impossibilitati ad accettare prenotazioni per ombrelloni a causa della spiaggia ormai erosa".

Sempre l’Associazione balneari di Porto Recanati sottolinea un altro aspetto: "Nonostante la presenza di progetti esecutivi esaminati e approvati dalla Regione, la vera criticità resta la mancanza di fondi per la loro attuazione. In questi giorni assistiamo a una campagna pubblicitaria che celebra la nostra bellissima regione. Ma come possiamo davvero pensare di attrarre e accogliere turisti se mancano le strutture adeguate?"

Scalabroni e Cappella chiedono maggiore supporto per Scossicci. "L’area colpita è a ridosso di un importante arteria provinciale – aggiungono ancora –. Il rischio ormai concreto è che, come già accaduto in passato, la strada provinciale 100 di viale Scarfiotti subisca nuovi danni e compromissioni strutturali. La nostra associazione sollecita un intervento urgente da tutte le istituzioni, prima che la situazione richieda interventi di emergenza, ricordando che il comparto balneare è il motore economico della città. Saremo pronti a collaborare per la risoluzione del problema. Ma oggi non basta la resilienza. Servono risposte concrete, visione e coraggio. Perché senza spiaggia non c’è estate, non c’è turismo, non c’è futuro".

Giorgio Giannaccini