ANTONIO TUBALDI
Cronaca

"Tavolini a singhiozzo. Così non può andare"

I titolari del pub "Skasa" hanno chiesto di usare uno spazio all’aperto. Ma la disponibilità è condizionata dall’apertura della chiesa di Sant’Agostino.

"Tavolini a singhiozzo. Così non può andare"

"Tavolini a singhiozzo. Così non può andare"

Marco e Giacomo gestiscono da anni il pub "Skasa" in via Calcagni, nel centro storico di Recanati. Hanno aperto da lunedì scorso anche il bar di mattina per le colazioni, affrontando uno sforzo economico non indifferente per dare un servizio in più ai recanatesi e ai turisti. Ma non nascondono che se dovessero avere ulteriori ostacoli dal Comune per la loro attività non esiteranno – affermano – a chiudere il locale e trasferirsi in un paese più accogliente.

La loro storia ha dell’incredibile. Per favorire un servizio, anche nella brutta stagione avevano realizzato un gazebo in ferro e vetro nel vicino piazzale Giordani che il Comune ha voluto che fosse contenuto nelle dimensioni e distante dal locale una quarantina di metri. Risultato? Il gazebo non ha svolto la funzione sperata e quindi l’hanno smontato e hanno chiesto di mettere dei tavoli, utilizzando tre stalli del parcheggio del piazzale Giordani. Non era proprio il top perché, vistosi negare l’utilizzo dei tre parcheggi più vicini a via Calcagni, ma soprattutto più vicini al locale, hanno ripiegato su tre stalli più interni al piazzale, vicino a una fontanella pubblica e, purtroppo, a un tombino. I tre parcheggi, della larghezza di 2 metri e 40 centimetri ciascuno, permetterebbero di posizionare sei tavolini limitati da vasi per isolarli dal resto del parcheggio.

La domanda per questa soluzione è stata accolta dal Comune, ma con una prescrizione che ha fatto trasecolare i due giovani gestori del pub-bar. Sì, scrive il comandante della polizia municipale, potete tranquillamente occupare gli spazi 5 e 6 dei due parcheggi a pagamento, ma lo spazio 4 lo potete utilizzare a metà quando la chiesa è aperta. La chiesa in questione è quella di Sant’Agostino che si affaccia anch’essa sul piazzale Giordani. Insomma, dei 2 metri e 40 centimetri del parcheggio numero 4 i gestori possono utilizzarne solo 1 metro e 20 quando la chiesa è aperta, mentre potrebbe utilizzare tutti i 2 metri e 40 quando l’edificio religioso è chiuso. Nell’ordinanza non si specifica se per apertura della chiesa s’intende in occasioni di funzioni particolari (funerali o feste e cerimonie varie), perché in realtà la chiesa è sempre aperta durante il giorno. L’interrogativo rimane insoluto a leggere il permesso concesso. "Vi pare ragionevole – affermano Giacomo e Marco – che noi dobbiamo stare ogni volta a togliere due tavoli e le sedie perché di volta in volta dobbiamo restringere lo spazio di 1 metro e 20 centimetri? Non si comprende che per noi lavorare così rimane impossibile? Se non c’è buona volontà da parte del Comune di farci lavorare, noi ce ne andiamo da Recanati".