Terremoto Marche, un'altra notte di scosse

La più forte di magnitudo 3.7 nel Maceratese. Il sindaco di Monte Cavallo: "Non ne possiamo più"

Terremoto 4 febbraio 2017, l'epicentro della scossa di magnitudo 3.7 nelle Marche (Ingv)

Terremoto 4 febbraio 2017, l'epicentro della scossa di magnitudo 3.7 nelle Marche (Ingv)

Macerata, 4 febbraio 2017 - Un'altra notte d'ansia: una ventina le scosse di terremoto registrate nel centro Italia, con magnitudo tra i 2 e i 3.7 gradi. La più forte, quest'ultima, in provincia di Macerata, alle 4,40 a una profondità di 9 chilometri. Monte Cavallo, Pieve Torina e Visso i paesi più vicini all'epicentro. Alle 3,39 scossa di magnitudo 3.3 sempre nel Maceratese. La terra ha tremato ancora anche sulla costa laziale meridionale in provincia di Latina e nelle province di Rieti e L'Aquila.

L'altra notte, quella tra giovedì e venerdì, una sequenza sismica da far tremare i polsi anche ai meno impressionabili: a una scossa di 3.0 alle 4.32 del mattino sono seguite quelle da 4.0 alle 4.47, 3.0 alle 4.54, 4.2 alle 5.10, 3.1 alle 5.12, 3.3 alle 5.19 e 3.8 alle 6.40. Le scosse più forti avevano avuto epicentro nel territorio di Monte Cavallo, tra le frazioni di Pian della Noce e Cerreto.

Esasperato Pietro Cecoli,  il sindaco di Monte Cavallo, comune di 150 abitatanti sulla carta nel quale però sono rimaste non più di una ventina di persone: "La gente è intimorita, non ne possiamo più", ha detto.