
Contro la Palmense arriva l’epilogo più atteso della cavalcata trionfale. La capolista vince con un gol per tempo e taglia il traguardo con largo anticipo. .
Trodica 2 Palmense 0: Febbo; Chornopyshchuk (34’ st Antolini), Giovannini (16’ st Berrettoni), Emiliozzi, Ciaramitaro, Greco, Becker, Panichelli, Bonvin (1’ st Cappelletti), Susic (16’ st Marcaccio), Gobbi (27’ st Candia). All.: R. Buratti. PALMENSE: Osso; Goxhaj (34’ st Cingolani), Gregonelli, Petruzzelli (17’ M. Nazziconi), Ferri, Finucci, Fuglini (18’ st F. Nazziconi), Haxhiu, Pelliccetti (14’ st Frascerra), Moretti, Del Rosso (11’ st Paniccià). All.: M. Cardelli. Arbitro: Cacchiarelli di San Benedetto. Reti: 30’ Bonvin, 49’ st Marcaccio Note - Circa mille spettatori. Ammoniti: Febbo, Ciaramitaro, Berrettoni, Cappelle tti, Finucci, Fuglini. Recuperi tempo: 2’+6’.
Era una festa annunciata e il Trodica non delude le aspettative di tifosi e dirigenti centrando il pass per salire in Eccellenza. Bastava un punto per assicurarsi la vittoria del campionato, ma la squadra allenata da Buratti continua a fare le cose in grande battendo la Palmense, seconda forza del torneo e protagonista di un bel campionato.
Il Trodica vuole chiudere subito i giochi e per questa ragione la squadra parte forte per definire la pratica al più presto. Dal canto suo, la Palmense si rende subito conto che sarà un pomeriggio di sofferenza. Il portiere Osso è chiamato in causa da Chornopyshcuk (12’) e poi Susic alza di poco la mira. Al 30’ si può stappare lo spumante quando Bonvin sfrutta nel migliore dei modi la triangolazione fra Chornopyshcuk e Susic che porta il giocatore davanti al portiere, il quale non può assolutamente nulla sulla conclusione all’angolo basso.
Nella ripresa la Palmense prova a rimettere in discussione la partita con Fuglini (6’), ma il portiere Febbo fa buona guardia e si rifugia in angolo. Ma quello degli ospiti è soltanto un momento passeggero, perché poi invece prosegue il monologo della squadra di casa che potrebbe raddoppiare con il colpo di testa di Panichelli sul quale Osso si salva sulla linea, il portiere si ripete poi al 18’ sulla conclusione firmata da Chornopyshcuk.
Alla fine viene premiato il forcing dei padroni con Marcaccio, il giocatore sulla trequarti si impossessa del pallone, s’invola verso l’area e batte il portiere in uscita. E’ la rete segna l’inizio della festa del Trodica per il ritorno in Eccellenza dopo nove anni, al termine di un’incredibile cavalcata trionfale e con largo anticipo.