
Domenico Ciccioli aveva 87 anni, tra i fondatori del gruppo «Pitriò mmia» era un esperto dei canti tradizionali
Un’intera comunità piange il petriolese Domenico Ciccioli, detto "Dumì", che si è spento sabato a 87 anni. Ex cantoniere per la Provincia, era conosciuto nel mondo della musica popolare come uno degli ultimi custodi dei canti della tradizione. Tra i fondatori del gruppo "Pitriò’ mmia", a casa sua si recavano musicisti, professori, allievi e ricercatori per conoscere i segreti di canti e balli tradizionali. Tantissimi i messaggi di affetto per Ciccioli e la sua famiglia. "Era l’ultimo rimasto del gruppo Pitriò’ mmia formatosi negli anni ‘70 per far vivere le musiche del piccolo Comune, patria del folclorista Giovanni Ginobili – ricorda il professor Giuseppe Michele Gala –. Sempre entusiasta nel far ascoltare i suoi canti e nel raccontare usanze di un mondo contadino scomparso, era anche un bravo danzatore di saltarello e si era specializzato nell’accompagnare col canto rapido il ballo della castellana". Ciccioli lascia la moglie Rosa e i nipoti Massimo, che ha seguito le orme dello zio, Francesco, Alberto – per i quali è stato come un padre –, Giuseppe, Roberta e Sandro. L’ultimo saluto oggi alle 10 nella chiesa di San Martino e Marco a Petriolo, muovendo dalla casa funeraria Croce Verde di Sforzacosta.