"Una spiaggia speciale per i cani tra Tiro a Volo e fiume Chienti" La richiesta di Mandolesi

"L’amministrazione comunale valuti la opportunità di creare un angolo di spiaggia ove anche i cani possano fare il loro bagnetto senza incorrere nelle sanzioni previste. Altri centri costieri, come Pesaro, Riccione e altri, lo hanno fatto e a Civitanova non mancano le zone ove realizzarlo sia possibile". La proposta porta la firma di Alfredo Mandolesi, l’ex esercente balneare che per primo in città (lui dice in tutta la regione) mise a disposizione un’area della sua concessione per ospitare gli amici a quattro zampe. La scelta, azzeccatissima, fu di esempio per altri esercenti che fecero poi la stessa scelta. Il gradimento degli utenti fu indiscutibile. Adesso Mandolesi va oltre: "Norme piuttosto rigorose impediscono ai cani di fare il bagno nel tratto di spiaggia riservato ai bagnanti e da qui la mia proposta. Civitanova ha una zona ove la balneazione è vietata alle persone ed è quella che va dall’impianto di Tiro al Volo fino al fiume Chienti. E’ lì che potrebbe essere creata un’area di balneazione riservata solo ai cani. La zona è ideale, molto vasta e paesaggisticamente attraente, vicina alla pista ciclopedonale, poco distante da dove partirà la rampa del ponte che sul fiume collegherà con il ciclopedonale Civitanova a Porto Sant’ Elpidio. Sarebbe un nuovo servizio che la nostra città darebbe ai locali e ai turisti". Da parte di Alfredo Mandolesi non poteva mancare, poi, un pizzico di ironia. "La realizzazione dell’area per la balneazione dei cani potrebbe essere anche l’ occasione per incaricare un ruspista e ordinargli di far pulizia di tutta la sporcizia che caratterizza da decenni quel tratto di litorale, rendendolo così vivibile per i cristiani che vogliano godersi in pace uno stupendo angolo di natura con i loro cani. E anche per rendere più sicura la ciclopedonale, liberandola da rovi, ramaglie, tronchi d’albero schiantati e canneti selvaggi, che nascondono animali d’ogni genere e possono creare pericolo per gli utenti, pedoni e ciclisti".

Giuliano Forani