
Tra le novità previste dal progetto di riqualificazione una fontana scenografica, con getti d’acqua alti fino a 1,80 metri
Lavori di riqualificazione del Varco sul mare, l’appalto dei primi stralci sarà affidato a gennaio e saranno passati quasi dieci anni dalla demolizione dell’ex ente fiera, che nel 2016 liberò quello spazio. Da allora nessuna manutenzione è stata effettuata e il degrado della pavimentazione ne è la dimostrazione. Entro l’8 gennaio si conoscerà il nome di chi si aggiudicherà i lavori del primo lotto, composto da tre stralci sui sei previsti. Emesso infatti, dalla stazione appaltante della Provincia di Macerata, il bando per presentare le offerte. L’importo a base di gara è di due milioni 963.364 euro, oltre 20.245 euro per costi della sicurezza non soggetti a ribasso. Le spese della manodopera sono stimate in 492.954 euro. Indicato in 450 giorni il termine di ultimazione dei lavori, un anno e mezzo dalla data di consegna del cantiere. Il criterio per l’aggiudicazione sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo. Il progetto definitivo del Varco, secondo quanto approvato dalla giunta comunale nell’agosto 2023, sviluppa un costo complessivo di sei milioni e 700mila euro ed è diviso in sei stralci: il primo riguarda lo slargo centrale e la realizzazione di una fontana; il secondo l’attraversamento sul lato mare; il terzo la riqualificazione dell’area verde laterale nord; il quarto la riqualificazione del piazzale lato nord; il quinto la sistemazione dell’area verde sul lato sud; il sesto i servizi per sport e fitness. Questo appalto riguarda gli stralci uno, due e sei e alla progettazione ha lavorato lo studio Fima Engeneering di Osimo, con le relazioni del geologo Marco Conti di Cerreto d’Esi e del botanico civitanovese Francesco Fofi. Responsabile unico il geometra Antonio Frapiccini, dirigente dei lavori pubblici comunali.
L’intervento interessa 16mila metri quadrati. Sarà realizzata una piazza centrale simile a quella che c’è ora, delimitata da camminamenti che collegheranno il Lido Cluana al lungomare Piermanni e che ospiterà una fontana con trenta getti d’acqua da terra alti 1,80 metri. Previsti inoltre un campo basket sul lato sud, dove ora c’è una fontana dismessa, aree fitness sul lato nord dove resterà il piazzale parcheggio. Per la nuova pavimentazione, come per il lungomare, saranno usati travertino iraniano e pietra del Montenegro. Saanno abbattuti diversi alberi della pineta, ma non è ancora definito quanti, e non sono pochi quelli salvati dalla Soprintendenza che con le sue osservazioni ha ridotto l’area di espansione della piazza.
Lorena Cellini