"Vogliamo evitare gli insetticidi": il nuovo sistema anti zanzara tigre

"Vogliamo evitare gli insetticidi": il nuovo sistema anti zanzara tigre

"Vogliamo evitare gli insetticidi": il nuovo sistema anti zanzara tigre

"È fondamentale la collaborazione dei cittadini per raggiungere il risultato. Bastano piccoli accorgimenti, azioni semplici per prevenire e risolvere il problema". Questo l’appello lanciato dal sindaco di Tolentino Mauro Sclavi giovedì sera, all’incontro pubblico promosso dal Comune all’auditorium della Biblioteca Filelfica, per sensibilizzare gli abitanti sulla prevenzione della diffusione della zanzara tigre. Sono intervenuti anche il consigliere delegato all’ambiente Antonio Trombetta, il presidente facente funzione del Cosmari Giuseppe Giampaoli con il capoarea Paolo Domizi, e la professoressa Claudia Damiani, della Scuola di bioscienze e medicina veterinaria Unicam. Tra la fine di questo mese e inizio maggio, con l’arrivo del caldo, Cosmari provvederà ad avviare una campagna di disinfestazione con prodotti che, inseriti sotto forma di pastiglia negli accumuli di acqua, evitano la schiusa delle uova di zanzara. Una sorta di bonifica preventiva. "Vogliamo evitare di irrorare il territorio di insetticidi, per un atteggiamento più rispettoso dell’ambiente e degli animali impollinatori come le api", hanno spiegato gli amministratori. Il Cosmari fino a settembre (o a ottobre se il caldo dovesse proseguire) si occuperà di inserire nelle caditoie e nei punti di accumulo di acqua stagnante di tutto il centro urbano (centro storico e periferia, escluse le contrade) queste pastiglie, che prevengono la trasformazione della larva in insetto. "Abbiamo deciso di abbandonare il vecchio sistema – ha esordito Trombetta –, ma per far sì che quello nuovo funzioni è necessario che ognuno faccia la sua parte. Macerata lo adotta già dal 2016 con buoni risultati. Intanto il Comune sta rimettendo a posto tutte le caditoie". La professoressa Damiani ha evidenziato l’importanza della lotta alla larva (quella alla zanzara adulta non funziona), anche per non perdere la biodiversità. "Se tutti facessero qualcosa, sensibilizzando anche con il passaparola – ha spiegato la docente –, il problema sarebbe abbattuto del 90%. Fondamentale anche diffondere la nuova campagna nelle scuole". Si è messa comunque a disposizione della comunità e del Cosmari. Per ogni chiarimento contattare l’ufficio ambiente (0733.901367). Partita anche la campagna informativa con il vademecum completo.