‘Corto in Accademia’ concede il bis e apre ai registi europei

Al via la seconda edizione del concorso

Paola Taddei tra Lucrezia Ercoli e Matteo Catani (foto Calavita)

Paola Taddei tra Lucrezia Ercoli e Matteo Catani (foto Calavita)

Macerata, 9 gennaio 2016 - Via alla seconda edizione del concorso «Corto in Accademia». Dopo il grande successo dell’anno scorso, stavolta la gara si apre all’Europa: la giuria internazionale sarà composta da docenti provenienti dalle Accademie europee gemellate con quella maceratese. «La partecipazione alla scorsa edizione – sottolinea Paola Taddei, direttrice dell’Accademia – ha superato ogni nostra aspettativa. Abbiamo ricevuto 120 video. Ci ha colpito una risposta così forte all’iniziativa, e per questo abbiamo deciso di aprirci alle altre realtà europee. Sarà un piacere ospitare i docenti stranieri che comporranno la giuria, un arricchimento per noi e per la città».

«Il corto rappresenta un genere estetico a se stante – spiega Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di «Popsophia» –, non è un film di serie B, ma piuttosto una forma d’arte autonoma con una sua identità, un aforisma del cinema. Il corto è una forma espressiva breve e, così come si fa filosofia su Twitter, si può fare anche con un cortometraggio capace, tra l’altro, di enfatizzare il canale della contemporaneità. Non a caso c’è anche un premio web. Il concorso diventa così un modo per riflettere sul genere del corto e sulle nuove forme di diffusione legate al web e a youtube».

Il tema del concorso è libero. La proiezione dei video è prevista per il 19 e il 20 maggio. Segue il galà in cui verranno premiati i lavori che secondo la giuria tecnica si sono differenziati dagli altri. Il primo, secondo e terzo premio saranno in denaro (più una targa). Saranno assegnati anche il premio web e il premio della giuria demoscopica.