MACAGI
32
MONTEPRANDONE
25
MACAGI : Mihali, Santamarianova, Tapuc, D’Agostino 3, Ciattaglia 5, Ottobri, Mangoni 5, Somogyi 4, Bordoni 1, Gomes 7, Latini, Strappini 2, Ferretti, Rossetti, Compagnucci, Codina Vivanco 6. All.: Palazzi.
M0NTEPRANDONE: Mucci, De Angelis, Grilli, Forlini 3, Vagnoni, Salladini Mirko, Evangelista, Coccia, Khouaja 5, Di Girolamo 1, Cani 3, Balmus, Martin 5, Simonetti 1, Salladini Moreno 1, Stauble 6. All.: Vultaggio.
Arbitri: Kurti J. Di Bologna e Politano di Conegliano.
Doppio ritorno: primo turno della fase discendente, rientro dopo 212 giorni di Sergio Palazzi da coach di Macagi Cingoli che senza strafare batte 33-25 Monteprandone, inanellando la vittoria numero 14 in altrettante giornate. Nel primo tempo, un bel Monteprandone: sarà pure ultimo in classifica, ma col portiere Mucci in versione-gatto magico, una difesa arcigna, lo slancio animoso peculiare di chi tenta il colpaccio, impegna Cingoli apparso un po’ gigione nel contesto d’un podismo reciprocamente esasperato, approssimativo in finalizzazione (5 pali, un rigore parato), e al riposo in risicato vantaggio (14-11).
Ripresa. Monteprandone butta ancora il cuore oltre l’ostacolo che però diventa insuperabile, appare meno aggressivo, sicchè Cingoli irrobustisce lo scarto: 30-18 al 19’. Allora inizia la girandola degli avvicendamenti, e Cingoli va senza patemi verso il successo.
Gianfilippo Centanni